PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2014
Ho il silenzio delle parole quando scrivo
ricami di lettere tra ali di sogno
smosse da echi di bimbo incantato
disegni di pace su quaderni in fiore.
di tanto in tanto, inseguo aquiloni
arcobaleni bagnati di pioggia
al tempo dell’anima nell’infinita meraviglia
cortese in un mondo indifeso alla vita.
il desiderio è ritrovarmi grembo
pulsante dimora d’incredulo amore
prima d’essere scheggia
lampo di morte senza coscienza.
sanguinanti di perdono al dolore
sono culle bianche d’ispirazione
le familiari passioni di tormento
stravolte e irriconoscibili di dolcezza
allevate con cura nella notte.
lacrime in mutamento di risposta
inquieta e indisturbata anima commossa
dove tutta la storia s’arresta alla pretesa
di liberare il cuore dalla paura.
l’emozione s’adagia su un letto in guerra
mi perdo nella poesia che culla la mia terra.
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Jul

Molto bella, a volte, bisonerebbe declamare queste meraviglia ai propri amici, mano nella mano, oppure sdraiati su di un dondolo o comunque in un piccolo, essenziale, felice momento, vis a vis. Ciao brava... Jul

il 05/03/2014 alle 19:53

Raffinatezza di pensiero. La bellezza di chi non smette di inseguire aquiloni, nonostante tutto. Arlette.

il 06/03/2014 alle 00:50

bella e poetica.

il 06/03/2014 alle 16:48

a me la poesia piace, io credo che sia giuste fare critica e dare consiglio, ma quando non se ne trova il bisogno perchè darlo, a volte anche un complimento è più che sincero cara Rosi...io posso dirti che potresti sperimentare forme nuove, comunque il sentimento vero ed originale che caratterizza le tue opere le rende ugualmente belle...ti abbraccio cara amica, ed auguri di buon 8 marzo, andrea^^

il 08/03/2014 alle 16:49

bella.

il 12/03/2014 alle 22:07

Vi ringrazio!

il 12/03/2014 alle 22:55