PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2002
Ero uomo
Felice di vivere
E d’essere amato
Da te.
Apprezzavo
Vitali elementi
Di carne e di spirito
Armoniosamente diffusi
Tra noi.
Fiore mi volesti
Per potermi cogliere sempre
Ma invano ho atteso
D’essere semplicemente inalato e solo
Da te.
Ora pietra
Asciutta
Arida
Fredda
Immobile
Appaio a me
E a tutti.
Fisso e stabile
Immoto
Mi faccio sfiorare dal Sole
Dal vento
Dall’acqua
Poggio su terra
Tutto mi scorre
Intorno
Senza più passare da me.
Fermo
Resto
Senza pensieri
Senza sogni
Idee:
Son tracce spente d’umanità perduta.
Sarò forse quel sasso che tu
Passando da una riva
Raccoglierai
Per scagliarlo
Ancora
Più lontano
Da te.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Bella, pur nella sua profonda tristezza.
Caro Ernesto, ti aguro soltanto che questa tristezza lasci presto il posto a nuovi germogli di vita.
Un caro saluto
Gaetano

il 02/12/2002 alle 07:39

Ancora un cambiamento di "status naturae"?.
Me lo auguro anche io.
Grazie.
Er

il 02/12/2002 alle 07:43
GAF

E chi non ti dice che invece di scagliarlo lontano il sasso non se lo tenga???
Baci
Elisabetta

il 02/12/2002 alle 08:24

...davvero duro sei stato, stavolta, con te stesso...
...tu non sei un sasso...sei una roccia a cui la goccia ha corroso la parte più debole...rafforza la speranza ed accoglie tutto ciò che i ricordi contengono...prendi forza anche da quelli...
...bella nella sua immensa tristezza...
...un bacio...simy

il 02/12/2002 alle 08:37

Può essere. Ma come sasso più di un monile non posso diventare.
Grazie.
Er

il 02/12/2002 alle 09:14

Bah! La speranza è la virtù dei deboli, mia cara.
La roccia è un insieme di sassi.
Sul negativo, oggi, non trovi?
Grazie, comunque, del tuo giudizio sempre gradito e prodigo di amorevolezza amicale.
Er

il 02/12/2002 alle 09:16

Al di la del reale significato che queste parole rivestono per te, questa è una poesia che, come molte delle tue, suscita una forte fascinazione in chi la legge. Mi piace particolarmente il ritmo cadenzato dei versi in cui si rafforza il senso di fredda e insensibilità della pietra. Bravo.
Ciao.
Andrea.

il 02/12/2002 alle 10:04

Grazie, Andrea. In effetti era questo il senso estetico che volevo raggiungere.
L'esser divenuto pietra per assoluta inattività dei sensi e della ragione.
Una trasformazione sempre in un ordine naturale.
Ti ringrazio, ancora.
Er

il 02/12/2002 alle 10:28

Si, un ordine naturale. Il magma diviene pietra per eventi naturali che ne hanno condizionato l'evoluzione e ritornerà di nuovo magma o si trasformerà in limo fertile, levigato pazientemente da un fiume vivifico. Solo poesia ? Ben venga la poesia... :-)
Andrea.

il 02/12/2002 alle 10:53

La diciamo tutta?
Trasmutazione.
Er

il 02/12/2002 alle 11:11

..non mi sembra che tu sia vuoto di pensieri Nemo..hehehe..al contrario...sono splendidi Adios.Luna

il 02/12/2002 alle 11:28

Ti ringrazio LL; ma ieri mi sentivo così.
E oggi non è che sia cambiato granchè.
Qui il tempo è pessimo!
Grazie.
N.

il 02/12/2002 alle 11:33

uniche parole ester

il 02/12/2002 alle 11:41

Grazie, Ester.
N.

il 02/12/2002 alle 11:42

Dalla tua tristezza emergono però immagini poetiche di rilievo ed emozioni per immagini che sai suscitare, come il bellissimo finale, della pietra scagliata ancor più lontano...
Inutile dire che il destino può capovolgersi in un istante...?
Un abbraccio
Axel

il 02/12/2002 alle 12:37

Struggente e umana come poche.

...non disperar che in natura tutto può accadere, e ti ricordo che è meglio una pietra col cuore che un cuore di ......
Pr.

il 02/12/2002 alle 12:51

Mi auguro, però, che i miei versi abbiano una funzione digestiva, quanto ad amar....ezza!
Scherzo.
Il sentirsi freddi dentro, immoti, senza quasi un'anima è una sensazione non bella da vivere.
E la solitudine del sasso ne è l'emblema.
Grazie.
Ernesto

il 02/12/2002 alle 12:56

Me lo auguro, Axel!
Anche come l'ipotesi di GAF!
Ma il destino mio è naturalemente incrociato con quello di altri; ma, sai, quando si avverte un declassamento interiore di stato (da umano-razionale a minerale-inerte) è molto difficile tornare allo stato originario.
Forse perchè sono un po' giù!
Comunque me lo auguro per davvero.
Grazie.
Er

il 02/12/2002 alle 13:02

Ti ringrazio per il commento e l'augurio che gradisco entrambi.
Tutto può accadere, è vero. Ma nel tutto c'è un positivo e un negativo. A me cosa spetterà?
N.

il 02/12/2002 alle 13:04

La delicatezza d'animo non è acqua, e presto si manifesterà in tutto il suo bagliore, e, spero, sia per te, la luce che illumina gli aspetti positivi di ogni tuo evento.
Di tutto cuore...
Pr.

il 02/12/2002 alle 13:58

Questi ultimi due commenti sono frutto di un pazzo. Scusatelo. Se non sporca le mie poesei non è contento.
Ovvio che essendo non compois sui è assolutamente inaffidabile.
Per fortuna che moltilettori e frequentatori di questa lista mi conoscono e hanno modo di apprezzarmi.
Sono stato costretto a far cancellare una mia poesia per colpa di questo squallido individuo.
Ora è arrivato il tempo della Giustizia.
Resto qui a dispetto della schifezza umana impersonata da un povero sciocco incapace di qualunque cosa; anche di scrivere una delicata poesia d'amore.
Non vado oltre.
Riteno doveroso, però, informnare tutti che mi rivolgerò a chi di competenza per evitare indebite ingerenze su (sotto) miei scritti.
Quanto al personaggio blasfemo, arrogante, presuntuoso, inutile (per sì e per gli altri) stasera in studio saprò cosa fare, a quale Autorità Giudiziaria competente rivolgermi.
Se le sue elucubrazioni sono il frutto di abuso di alcool o di altgro, ben potrà assumerle a sua difesa in giudizio.
Ora, se mi consentite, rispondo solo all'ultima, onesto e gentile commento e scriverò in prosieguo.
Le norme di netiquette in questo sito sono assolutamente inesistenti.
Ovvio che richiederò l'accertamento giudiziario dei computer proprietari dai quali sono partite sia le offese a me personalemnte rivolte che quele dei cosiddetti alias.
Non escludo un sequestro del sito.
Tanto perchè qualcuno tra voi, continuando a commentare questo "signore" lo ha illuso della bontà delle sue opere d'ingegno.
N.

il 02/12/2002 alle 14:19

...e se nel lontano cadere
trovasse terreno fertile ?

Luigi

il 02/12/2002 alle 14:19

Caro Luigi, rispondo a te dopo che quel topos di nefandezze ha sporcato, unto le mie opere.
Lo sai che ho dovuto far intervenirte il 113 qui a casa perchè è venuto a minacciarmi?
Scusa lo sfogo.
Ti ringrazio per il commento.
Mi auguro, però, che la mia pietar sia un lento ritorno verso un'umanità perduta e riconquisti, quanto prima, le mie prerogative.
Un abbraccio
Er

il 02/12/2002 alle 14:23

Caro nemoprofeta, io non voglio entrare nella vostra guerra personale, ma un'appendice al tuo commento voglio farla...io ho commentato più volte le poesie di B., ma non mi sento affatto responsabile, ne dei suoi comportamenti, ne tantomeno di quello che commenta sulle tue poesie, questo per dirti che secondo me è sbagliato quando dici: "..Tanto perchè qualcuno tra voi, continuando a commentare questo "signore" lo ha illuso della bontà delle sue opere d'ingegno."
I commenti io li faccio alle poesie, e non alla bontà o alla cattiveria delle persone.
Fermo restando che continuerò a commentare le tue poesie e quelle di B.,se ne sentirò l'esigenza, mi dissocio da tanto spreco di energia, nella speranza che la maggior parte dei poeti di Poetic sia d'accordo con me.
Senza niente di personale.
Pr.

il 02/12/2002 alle 15:49

...mi trovo completamente d'accordo con principe...e l'ho scritto privatamente anche a nemo...volevo solo puntualizzarlo pubblicamente...un saluto a tutti...setanera

il 02/12/2002 alle 16:18

Semplicemente...limpidamente...classicamente bella.

Ciao Nemo,
sono una nuova iscritta a PoeticHouse,e mi permetto di lasciarti questo pubblico messaggio perchè un certo soggetto si è,qui,rivolto a te,con il mio nickname,senza peraltro conoscermi affatto.
E in sede di commento di una mia poesia ha fatto lo stesso.
Gli ho mandato un messaggio privato di chiarimento che ora,nel contesto venuto a crearsi,mi pare opportuno riportare in questa sede.

"Ignoro chi tu sia.
Da quelle tre o quattro cose che mi è capitato di leggere a tua firma emerge una personalità egocentrica,rancorosa,e paranoide.
Peccato che questo non sia sufficiente ad attribuire una patente di nobiltà alle tue pose risibilmente e puerilmente pseudo-nietzschiane.
Quanto al valore estetico e alla forza espressiva delle tue poesie,sarà mia solerte cura segnalarle quanto prima ad Umberto Eco,che senza meno vi troverà subitanea ispirazione per una formidabile Fenomenologia del Luogo Comune."

il 02/12/2002 alle 17:48

Grazie. Come vedi e come hai potuto leggere da quanto innanzi, sai con chi hai a che fare.
Sono abbastanza incollerito e spero che mi passi questa nausea.
N.

il 02/12/2002 alle 18:44

Ti ringrazio per tale attestazione.
Comprendo le ragioni di rancore di qualcuno e non so cosa farci. Ma non mi interessa più di tanto.
Ognino lascia nella vita tracce di sè; la lumaca abbastanza riconoscibili! Altri animali...... dipende.
Torno da una conferenza all'Università di un accademico dei Lincei che ha trattato il tema: "Validità e Verità: dalla verità ontologica alla verità semantica". Tanto poco sono che ieri ero a pranzo con lui e oggi ero seduto, con latri colleghi, dietro la cattedra!
Mi viene fatto di pensare: come credere alle asserzioni (semantiche) ontologicamente false?
In altri termini: indipendentemente da chi le pronunci, possono mai acquistare valenza veritativa?
La risposta è sicuramente NO.
Quindi......................
Grazie e a nuovi commenti!
N.

il 02/12/2002 alle 18:57

fiugrati ester

il 02/12/2002 alle 19:01

Carissimo Nemoprofeta, ho molto apprezzato questa Tua... è bellissima, e non capisco il motivo per il quale ha ricevuto un voto così basso ( personalmente gli ho dato 5). non comprendo neppure il motivo di quel commento per il quale ti sei giustamente offeso... debbo però fare una considerazione; uno che entra in un sito come questo per scrivere offese diffamanti non merita considerazione... ma solo pietà.
Un Caro Saluto
AbelCain

il 02/12/2002 alle 20:25

Ti ringrazio per il voto e il commento.
Prova a immaginare chi ha abbassato il voto?
Eppoi: non è importante il voto o essere la poesia del giorno quanto avere l'apprezzamento e la solidarietà di uomini e donne che fanno anche i poeti. Ma, in primis, hanno la razionalità umana e l'irrazionalità, l'estro divino.
La pietà, come il perdono, non sono categorie che mi appartengono.
Comunque, ti ringrazio ancora.
N.

il 02/12/2002 alle 20:49

Chi sei? E cosa diavolo hai voluto dire?

il 02/12/2002 alle 20:59

Leggo ora.
Ma la libertà è quella di offendere solo in un senso?
Io metto al primo posto, nei rapporti civili, la tolleranza, poi viene l'educazione, il garbo, la signorilità. Escludo dalla mia vita le persone perverse, cattive, intolleranti, volgari, blasfeme.......
Standomene per i fatti miei, mi sono visto ancora una volta attaccare e ingiustamente da questo figuro. Ho risposto in questa sede e in altre, dove lui dovrà pur fornire uno straccio di prova alle infamie che lancia sulla mia persona.
Bene; ciò posto, ognuno è libero di commentare chi crede e come meglio crede dandosi il limite della educazione, della civiltà, del buon costume..... Senza scantonare, appunto, nella volgarità gratuita, nelle offese forsennate, nella diffamazione più pura.
Volevo solo far notare che chi commenta deve sapere anche "chi" commenta.
Poi ognuno è libero di far quel che gli pare.
L'importante è sapere prima "chi" sia l'autore di uno scritto.
La genialità non scantona nella maleducazione e nella libertà di offendere trincerandosi dietro nick quando si sa bene chi sia l'oggetto (il soggetto passivo) della diffamazione.
Infatti, come nel caso di specie, si è andati ben al di là: siamo, da parte mia, nell'ambito della tutela penalistica della persona. Ma questi son fatti miei.
Senza niente di personale ma, mi consentirai, dopo lo schifo visto, letto, percepito, un po' di risentimento sia giusto da parte mia. Non trovi?
N.

il 02/12/2002 alle 21:09

Grazie.
Ho notato che qualcuno commenta per me.
Pazienza.
Ma avendo scritto io questa lirica, mi sembrava doveroso risponderti.
Buona notte
N.

il 02/12/2002 alle 23:19

Grazie. Continuerò come tanti altri che mi meglio, chi peggio, mostra il proprio sè. Può essere bello, brutto, arido, splendido, lurido, blasfemo, saggio, folle, squinternato, equilibrato, volgare, ignorante, rozzo, arrogante, presuntuoso, idiota, eccezzionale, virtuoso, intelligente, diabolico, divino. Ma è pur sempre vestito da un involucro umano che prima o poi si disfa.
Ed appare, allora, il daimon socratico che ti sputa in faccia la verità.
Grazie.
N.

il 03/12/2002 alle 14:15

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:21

Ringrazio tutti quanti mi hanno commentato. Tutti.
Il sito si è movimentato per una sera e forse più.
Ma ieri era S. Erasmo?
Non so: ma comunque ancora grazie.
Nemoprofeta

il 03/12/2002 alle 14:22

Poesia indubbiamente molto bella e triste.
Ma devi essere molto preso se ti lasci trattare come una pietra.
Cerca di essere Fuoco e vedrai cosa si scatena intorno a te!
Aldina

il 02/02/2003 alle 23:23

Poesia indubbiamente molto bella e triste.
Ma devi essere molto preso se ti lasci trattare come una pietra.
Cerca di essere Fuoco e vedrai cosa si scatena intorno a te!
Aldina

il 02/02/2003 alle 23:23

Grazie, Aldina per quello che mi dici e mi scrivi.
L'amore scatena ogni forza; anche quella di aver piacere ad essere trattato come una pietra pur di essere da lei sfiorato.
Anche pensato, sai, può far felice l'amato.
Grazie
Er

il 02/02/2003 alle 23:30

Grazie, Aldina per quello che mi dici e mi scrivi.
L'amore scatena ogni forza; anche quella di aver piacere ad essere trattato come una pietra pur di essere da lei sfiorato.
Anche pensato, sai, può far felice l'amato.
Grazie
Er

il 02/02/2003 alle 23:30

Grazie, Aldina per quello che mi dici e mi scrivi.
L'amore scatena ogni forza; anche quella di aver piacere ad essere trattato come una pietra pur di essere da lei sfiorato.
Anche pensato, sai, può far felice l'amato.
Grazie
Er

il 02/02/2003 alle 23:30

Grazie, Aldina per quello che mi dici e mi scrivi.
L'amore scatena ogni forza; anche quella di aver piacere ad essere trattato come una pietra pur di essere da lei sfiorato.
Anche pensato, sai, può far felice l'amato.
Grazie
Er

il 02/02/2003 alle 23:30

Davvero una splendida lirica!
L'idea di essere per lei meno che un essere umano, una pietra da scagliare lontano.
Molto bella ma anche molto triste.
Bravo
5
G.

il 13/04/2003 alle 08:54

Davvero una splendida lirica!
L'idea di essere per lei meno che un essere umano, una pietra da scagliare lontano.
Molto bella ma anche molto triste.
Bravo
5
G.

il 13/04/2003 alle 08:54

Grazie, caro amico.
Una vena di tristezza che tende a non passare.
E mi è compagna nelle sere di silenzio e solitudine quando, davvero, a volte, sono freddo come una pietra.
Er

il 13/04/2003 alle 09:00

Grazie, caro amico.
Una vena di tristezza che tende a non passare.
E mi è compagna nelle sere di silenzio e solitudine quando, davvero, a volte, sono freddo come una pietra.
Er

il 13/04/2003 alle 09:00

Ogni tanto rileggo le mie poesie e i commenti. Confermo ogni cosa.
N.

il 13/12/2003 alle 13:57

Ogni tanto rileggo le mie poesie e i commenti. Confermo ogni cosa.
N.

il 13/12/2003 alle 13:57

Ogni tanto rileggo le mie poesie e i commenti. Confermo ogni cosa.
N.

il 13/12/2003 alle 13:57

Forse perchè il mio stato d'animo è immutato e non cangio per ilgusto di primeggiare come una prima donna.
Del resto, le sofferenze hanno diverse sfaccettature.
Una potrebbe anche essere il rammarico di chi, perdendomi per sempre, ora rimpianga-
Il che è inutile dato il tempo trascorso e dato che si cambia continuativamente.
Forse questo tuo commento, J., serve più oggi di allora. Se letto, ovviamente. Alla luce di avvenimenti successivi e futuri di forte entità.
N.

il 15/08/2008 alle 12:05

Apprezzata, molto bella se pur malinconica.

il 11/09/2015 alle 09:28

Grazie!

il 15/09/2015 alle 09:21