Quanti anni per crescere forte
in fondo alla via,quanti anni
a perdermi in te che senza voce
eri disegno astratto contro i vetri,
sentir le tue radici come abbracci
quando ombreggiavi i miei giochi bambini.
quanti anni ad appendere sogni
tra i tuoi rami mentre le stelle
ti inghirlandavano di luce.
calavano le ombre della sera,
mulinava la neve di gennaio,
la luna ti inargentava il cuore e tu,
in solitudine regale,eri custode fida
della mia via,del mio piccolo mondo:
se refoli di vento accendevano il tuo canto,
una melodia come di ninna nanna
cullava il mio silenzio e quando le tue foglie
migravano nel vento dell'autunno, tu,
guardiana di nidi vuoti
per la mia gioia ricamavi il cielo

m.c.