La bellezza ha briciole di tempo
nelle tasche bucate del cuore
in memorie l’infanzia ricama
la voce calma della sera.
sfiorano i racconti del mare
le mani di dio accarezzano l’anima.
inganna il tuffo della luna
quando pettina di notte tra le dita
i nostri occhi in giochi d’amore
cullando le promesse ansimanti
fuochi sulla spiaggia dei sogni
un sorriso di pietra pomice
sullo scheletro di una barca in falla
piange la vita dei legni di mare
il delirio della nostalgia antica
dei cristalli di pelle alla vita
l’addio di morte a passi stanchi
lacrime di porcellana madre
misteriose rispondenze di destino
accanto al mio per sempre
in cielo bambino.
e smarrita, abbraccio la vita.