PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/01/2014
In una pagina a pagina 45 di un libro che narrava due storie, una compiuta ed una ancora da svolgersi nella sua trama originale ed un pò anacronistica per i tempi che viviamo, fatta di

tempi immobili, di attese d'illusioni
interminabili istanti lampanti di emozioni
che non lasciano cenere ma parole.

fiumi, che cercano, in uno stillicidio di lettere
di trattenere tra le sillabe, fili
che legano facendo librare
e inabissare l'animo avvolto.

questo accade , a nostra insaputa,
artefici maldestri,
opera dell'arte di amare
di un amore che non cede serenità e grazia
ma trasuda l’ assenzio, di emozioni
tace motivi profondi,
riempie l'anima con il vuoto lancinante
dell'impossibile divenire.

mostra la luna e ce la nasconde
dietro gli occhiali opachi di realtà,
e’ un triste amore questo
che attende una primavera di gemme
e ci lasci i attoniti e perplessi
con in mano foglie di parole
l'illuminato d'oscuro fulgido bagliore.
  • Attualmente 4.28571/5 meriti.
4,3/5 meriti (7 voti)

Piacevole scritto! Lo rispetto nella sua verità! Un saluto da Morris!

il 18/01/2014 alle 08:21

In quanti siamo attoniti con le parole nella testa che no riescono a trovare una breccia idonea per farle uscire in tutto il loro splendore. Le vediamo, le culliamo con amore nell'attesa che possano esplodere in tutta la loro meraviglia. Tu l'hai fatto, Sergio! I tuoi pensieri sono stati sublimati dai tuoi versi. patty

il 18/01/2014 alle 08:45

i tempi grami che viviamo

il 18/01/2014 alle 14:50

....ma un Saggio compare improvviso un raggio di sole sul viso......(da "Quousque tandem" , 2014). Un abbraccio, rom.

il 18/01/2014 alle 22:32

Isolata, la parola rimane semplice unità di un discorso, ma non ne perde qualità e accezione specifica. La parola può essere breve, lunga, di più sillabe; semplice, composta, piana, tronca, sdrucciola, ma conserva sempre il suo significato, non sempre nocivo. Quando questa si associa a verbi, aggettivi, congiunzioni ecc. allora comincia a manifestare tutto il suo peso e consola, affligge, offende e vuole bene, dimostra amore. Attonito di zordoz rispecchia tutto il potere delle parole ed emoziona quando si sofferma sull’amore. È da prendere sul serio il significato del lemma amore, ciò che oggi va scemando compreso quello materno, filiale, fraterno, amicale. Dante lo definiva “unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata”, intendeva sottolineare la reciprocità degli l’affetti, ma erano altri tempi! “Attonito“ mi ha fatto molto riflettere perché ha toccata un tema attuale spesso dimenticato e ringrazio Sergio per la accuratezza con cui lo ha trattato.

il 20/01/2014 alle 10:03

Prima del commento vero e proprio una curiosità, se vorrai rispondere...questo è il famoso libro di 45 pag. su cui è posato un bacio?....tornando all'"Attonito".....un testo complesso assai ermetico in alcuni punti, ma d'altronde una storia completa ed una ancora da compiersi lasciano poche certezze se incrociate....il commento di Ugomas anticipa alcune riflessioni anche mie, ed ammetto di aver riletto un po' di volte questo testo per non travisare troppo...inoltre avrei preferito aspettare qualche tua replica agli altri commenti, ma ho preferito buttarmi...anzitutto il senso di immobilità e di angoscia si respira profondamente in quasi tutti i versi, più che in altri tuoi componimenti, la poesia, le parole è cose se si facessero te, e al tempo stesso chiunque, esprimendo quel segreto che abbiamo, che ci blocca quando scoperto...possiamo scoprire l'indecifrabile e perderci nel tentativo di comprenderlo...i giochi sonori che hai introdotto sembrano addolcire tutto, come fanno spesso le parole, ma invece tutto si fa animo e risulta amplificato....questo è quanto sentito sul momento e riflettendo, come dicevo condivido anche le parole di Ugomas...complimenti trovo davvero tu ti sia superato...un caro abbraccio Sergio, andrea

il 20/01/2014 alle 15:02

amico e folosofo bella e profonda nella realta' ,un salutone piu' lungoooooooooooooo

il 20/01/2014 alle 17:55

Sir Morris. sempre grato del tuo soffermarsi interessato ai miei versi. Sergio

il 21/01/2014 alle 06:04

Patty, le parole per noi, che ne facciamo oggetto di cure e di studio per trarne significati intimi e importanti, sono la nostra essenza, per questo abbiamo per loro un riguardo enorme e conferiamo loro una valenza notevole, ma ahimè proprio per questo le parole diventano quel noi che recalcitra e si difende, specialmente quando si deve confrontare con un sentimento totalizzante ed estraneante come l'amore forse perchè consapevoli più di noi della irrealizzabilità di un sogno.. Grazie per le tue amabili parole, sergio

il 21/01/2014 alle 06:12

Gail La pagina 45 è incompleta, ed in quel libro sulla tolda di una vela, bianca, perfetta, con lo scorrere delle pagine il vento tenta di dare i significati che volta per volta gli si chiede, ed ognuno in quelle frasi compone la linea che sa e che riesce del suo destino e del suo amore, irrealizzato, irrealizzabaile forse, ma in entrambi i casi vissuto allo spasimo. Ti ringrazio per le parole incoragginti sul mio scrivere, Sergio

il 21/01/2014 alle 06:17

Vitle, mala tempora currunt.... come è vero, però cerchiamo di mitigare com possiamo, con i versi parole e sentimento... sergio

il 21/01/2014 alle 13:29

Rom , grazie per la citazione ed il richiamo alla tua opera che per complessità e stesura mi ha disarmato impedendomi di parteicpare al dialogo tra te ed i commentatori che ho comunque trovato interessante, come spesso accade in calce ai tuoi versi.. .Ubi est confessio, ibi est remissio.. sergio

il 21/01/2014 alle 13:41

Ugo, hai colto ne lio scritto l'antefatto, quando accenno a due storie ed una trama un poco anacronistica per i nostri tempi, mi piace il collegamento con Dante, e mi spaventa anche, ma l'accenno al dolce stil novo in calce nobilita qualsiasi cosa vi tragga riferimento. Molto più modestamente, cerco con queste parole di mostrare che ancora è possibile amare di un amore fatto di dettagli di parole di suoni di emozioni condivise penare per un sentimento irrealizzato perchè impossibile ma non per questo evtare di soffrirne di assaporarlo di scriverne anche, un amore che si rispecchia fedelmente nelle pagine di un libro e che a pagina 45 porta un suggello incancellabile, ma che ha come destino un contrappasso di parole un oscuro fulgido bagliore....Grazie per le tue belle parole Ugo, sergio

il 21/01/2014 alle 13:52

Andrea, la parola, il verso, il loro significato il suono , per parafrasare Moretti sono importanti, e come ho detto sopra, lo sono vieppiù per chi come noi frequentatori di Ph è avvezzo a servirsene per significare. Un altro tema che mi è caro è l'impossibilità di coronare un sentimento un desiderio un emozione, ma questa impossibilità non è mai stata vista come rinuncia o giustificazione, ma come destino forse, pena, condanna, espiazione, o contappasso, come ho detto a Ugo, aggiungiamo poi l'anacronismo di un sentimento irrealizzato ma non sublimato anzi terrenicissimo fatto di desideri e di moti d'anima di tribolazioni e di passione tanto più efferata quanto più assaporata e desiderata, tematiche che ho ripreso più volte e la mia Madison County ne è la conferma provata. Mi lusinga la tua attenzione Andrea e la memoria che hai sia dei miei versi che dei dialoghi che intratteniamo, è per me stimolo ed incentivo ad una frequentazione più assidua di quelle che invece riesco a tenere al sito ed ai versi scritti e letti, Grazei davvero, Sergio

il 21/01/2014 alle 14:11

gpaolocci ( dimmi per favore come posso chiamarti più direttamente) ti ringrazio per l'attestazione di fraternità che m'esterni, e per l' immancabile lettura che dà enfasi ai miei versi, rucambio il saluto sergio

il 21/01/2014 alle 14:14

Ti ringrazio Cosimo per le tue parole e per la condivisione di considerazioni sul sentimento così tanto cantato e fonte inesauribile di moti d'animo che è l'amour. Purtoppo non conosco se non per sentito dire i massimo volume ed Emidio Clementi, dovrò approfondire... a presto rileggerci, sergio

il 25/01/2014 alle 05:52

E' vero Fabio questi versi sono stati scritti e riscritti innumerevoli volte, tentando di dare loro la migliore forma possibile, che mi è stata possibile, ma ugualmente hanno dormito nel famoso cassetto, per anni... grazie, Sergio

il 25/01/2014 alle 05:54