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Pubblicata il 15/01/2014
Parla
parla
parla
parla
come una goccia sulla nudità inventata

è l'assenzio e l'assenza
il silenzio è la violenza

guarda
guarda
guarda
guarda
come una voce sulla falsità accertata

è l'immenso e l'immerso
il mezzo è la miseria

come la rivoluzione il desiderio d'amore
cambiare e restare uguali
come la rivoluzione il desiderio d'amare

.A.G.
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Caro Andrea, la tua poesia, un po' diversa dalle solite profonde ricerche introspettive, è veramente originale.Le ripetizioni e le contrapposizioni stanno a significare il ritmo della vita, il nostro desiderio di cambiare tutto, mentre siamo relegati ad una stasi, che ci inchioda al vivere quotidiano privo di attrattive. Le tue poesie costituiscono una voce che parla all'anima, senza inutili sovrastrutture, appunto, come dici tu, "una voce sulla falsità accertata". Bravissimo! Un abbraccio

il 15/01/2014 alle 09:52

Borbottante verità! Sir Morris

il 15/01/2014 alle 10:06

veramente bella ,mi soffermo su una voce sulla falsita' accertata ,e dove molte cose si tengono in piedi un saluto

il 15/01/2014 alle 18:28
Jul

Verità difficili da contenere che trasudano sofferenza, ma bellezza espressiva di lunga meditazione.

il 15/01/2014 alle 19:50

caro paolo, spesso le bugie son più rigide della sincerità...forse e per questo la la bassezza e la meschinità umane continuano a regnare indisturbate..ti abbraccio, andrea

il 16/01/2014 alle 00:07

come ogni verità mauri...ciao

il 16/01/2014 alle 00:07

lunga meditazione non proprio....più spontanea di altre...però x il resto quanto di più vero di ciò che hai detto è duro trovarlo..grazie giulia cara, andrea

il 16/01/2014 alle 00:08

un grazie infinito ed immenso a te caro Ignazio per aver compreso pienamente quanto volessi esprimere con questa...grazie, t abbraccio, andrea

il 16/01/2014 alle 00:10

Sei un grande... in ogni tua espressione.Baci,patty

il 16/01/2014 alle 09:21

ti abbraccio mia fedele lettrice e cara amica, andrea

il 16/01/2014 alle 15:03

Parla parla parla parla come una goccia sulla nudità inventata è l'assenzio e l'assenza il silenzio è la violenza guarda guarda guarda guarda come una voce sulla falsità accertata è l'immenso e l'immerso il mezzo è la miseria come la rivoluzione il desiderio d'amore cambiare e restare uguali come la rivoluzione il desiderio d'amare .A.G. Le parole sanno scalfire la grossolanità delle bugie, servendosi del silenzio come di una meditata ostinazione...Voler cambiare crea i frutti della ribellione, ma ci si accorge che la circolarità delle azioni ristabilisce l'antico equilibrio. A mio avviso, e mi sbaglierò, un atto d'accusa come mezzo per condannare la miseria delle azioni umane. Buona giornata, Andrea.

il 17/01/2014 alle 08:52

Ho tralasciato di cancellare il testo della tua poesia che avevo copiato per tenerlo presente. Scusami. "Le parole sanno scalfire la grossolanità delle bugie...", questo l'inizio delle mie considerazioni.

il 17/01/2014 alle 08:55

Tranquillo, si capisce ugualmente caro decio

il 17/01/2014 alle 14:47

Le miserie umane non saprei, probabile...scritta in un momento d'impeto, non ho ragionato molto sul motivo che mi ha spinto a queste parole...grazie dell'analisi lucida ed assai gradita...ti abbraccio, ciao amico, andrea

il 17/01/2014 alle 14:48

Nell'amore , nell'abbandono, nulla si puo' contenere... Sfuggono al nostro controllo, se poi la vita ci regala un cumulo di bugie cosa rimane, solo amarezza su cio' che poteva essere .. La Superficialità alle volte supera la cattiveria .... Molto particolare!!! Bravo...

il 17/01/2014 alle 15:09

concordo pienamente, la superficialità come l'indifferenza solo fra i più grandi mali del nostro tempo...grazie del prezioso commento, lieto di trovarti fra le mie meste parole...ciao, andrea, e se ho mancato nei commenti di darti il benvenuto, rimedio ora...nuovamente ciao.

il 17/01/2014 alle 15:12

Pienamente in sintonia con la tua risposta... Grazie per il benvenuto , con un abbraccio ti saluto.. lunarossa...

il 17/01/2014 alle 15:17

nuovamente grazie, è stato un piacere, ciao^^

il 17/01/2014 alle 15:45

grazie cara chiara...un carissimo abbraccio, andrea

il 18/01/2014 alle 15:06

Non è tanto importante il motivo che ti ha spinto a scrivere questa poesia, quanto la spontaneità e l'impeto del momento che hai attraversato e che hai trasportato nei versi assolutamente originali e unici come sei tu nello scrivere e nell'esprimerti. Mi complimento e ti confermo il mio piacere di leggerti. Un abbraccio, a presto.....Ela

il 18/01/2014 alle 15:17

Grazie cara ela, piacere mio è leggere te...hai ragione e ti ringrazio delle tue parole, ti abbraccio, a presto, andrea^^

il 18/01/2014 alle 16:00

immenso è l'immerso......guarda, parla! un imperativo a guardarsi dentro, a non temere la rivoluzione che il desiderio d'amare scatenerebbe, lo scompiglio che butterebbe all'aria la tranquilla monotonia dei giorni sempre uguali, dei giorni sotto anestesia, del vuoto dentro. piaciutissima! ti abbraccio eos

il 18/01/2014 alle 23:26

grazie mia cara eos, precisa come sempre...ti abbraccio

il 20/01/2014 alle 11:35