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Pubblicata il 10/12/2013
Due passi tra la gente. In fin dei conti ancora mi attrae fare un salto dalla periferia in centro , sbarcare dal bus saturo e fluire come una stilla di pus. Le porte del mezzo mi spremono fuori, forse per lui è una liberazione . - Vai - sembra che dica - qui di marcio ne resta eccome.
la piazza è satura, si viene , si va. Lei ha un pacchetto, lui due bimbi per mano. Le nonnette sorridono e , per la miseria! ....Mi guardano, guardano me...ullalah..eccome se mi guardano , nulla da fare care, l'ho riposto cinque anni fa ( via la prostata , via la voglia ). Devo avere qualcosa però oggi, mi guarda anche quella pollastra più giovane ..bah , meno male. Ah no, scusate, guarda dietro e il tipo è da guardare , lo ammetto.
classico uomo di mezza età vestito di tutto punto e con il capello adeguatamente brizzolato e adeguatamente tagliato . Si osservano la lei ed il lui...il resto è nell'aria. Che meraviglia, quelle candele gialle intagliate. Il tizio seduto a terra, pelle ambrata e capelli nerissimi, crea capolavori con la cera gialla; dal fiore la veliero , dal dinosauro all'albero e che fine intarsio. Ma no, mi sbaglio, guardo meglio, scanso due suore, mi avvicino...sono carote!!. L'ambrato intarsia carote perdinci! Ed è talmente assorto da non badare a nessuno; lavora di fine cesello. Sorrido alla sua arte e proseguo, voltandomi più volte e lui sempre a capo chino a seguire le sue carote. - Quattro cicli di chemio....no, forse lo lascio...uguale uguale a quell'abito della sfilata ...solo un tacco 12 mi eccita...oh my God this is the Colliseo, very interestig ...non mi amerà mai come lo amo io...ha segnato de rapina ....non so che si mangerà , quella strega di mia suocera fa la sorpresina....fuori dalle palle ho detto chiaro chiaro....che rabbia la Marta! che crede che cellà solo lei...-
...Solite frasi di ogni anno, solito fiato che mi arriva sul viso, dei volti non mi rimane quasi nulla.
le parole , le mezze frasi mi arrivano addosso senza che io le cerchi e mi accompagnano lungo tutto il percorso. Terminerò con un caffè ristretto , ripercorrerò l'altro lato della strada. Capperi! Nulla di diverso dallo scorso anno in fondo, tranne che per le carote. Comunque non rientro sino a sera, l'aria di festa mi fa così. Non riprendo il bus che a tarda serata e mi sento come una goccia di pus che rientra nel suo piccolo foro. Beh, auguri , bene o male ci si avvia a Natale ed io, lo giuro, amo fare due passi fra la gente.
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Un racconto metrpolitano sincero e reale.

il 10/12/2013 alle 11:42

Grazie Sir Morris, lo è . Ciao.

il 10/12/2013 alle 16:27

Testo piacevole.

il 11/12/2013 alle 16:56

metropolitanamente piaciuta ,un saluto

il 11/12/2013 alle 17:45

scrovo benne arlette.e' piacevole...marinella

il 11/12/2013 alle 18:02

Grazie Fabricio e gpaolocci, vi saluto entrambi ...Ciao!

il 11/12/2013 alle 22:45

Marinella , mi hai regalato un sorriso con " scrovo benne" . e...leggendo fra le tue cose , davvero, " scrovo benne" anche tu. A presto.

il 11/12/2013 alle 22:49

Ti ringrazio Fabio, un abbraccio.

il 14/12/2013 alle 15:40