PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/11/2013
Chissà se sono un bambino con le rughe
o solo un vecchio tornato bambino?
forse lo si può scoprire
sollevando i veli del cuore
o indagando il fondo delle pupille

ma cosa cambia?
lo stupore del nuovo desiderio
rimarrebbe intatto,
l’acceso piacere dei sensi
arderebbe inestinguibile,
il sorriso che mi distende il viso
resterebbe emoticon inamovibile.

al bambino darà il cibo per nuove sensazioni,
al vecchio calde emozioni che temeva perdute,
e in questo gioco delle parti
chi trionfa davvero sono i sensi palpitanti.
  • Attualmente 2.66667/5 meriti.
2,7/5 meriti (3 voti)

Siamo vecchi tornati bambini, calde emozioni che temevamo perdute; siamo in un’età indefinibile e per questo più bella; chi la chiama terza, chi quarta…io sono nella quarta età e mio nipote di 9 anni si diverte tantissimo con me. Versi encomiabili.

il 25/11/2013 alle 13:54

Anche mio nipote chiede sempre di me,eppure sono severo con lui; è una grande gioia

il 25/11/2013 alle 14:20

e'bello restare bambini anche nella vecchia ,trovare ancora meraviglie e stupori..piangere nel cuore per una delusione e ridere e sperare ancora nel doman isperiamo che la vita ci invecchi solo esteriormente.un caro saluto marinella

il 25/11/2013 alle 16:28

Continua a sorridere costantemente e distenderai il tuo viso sino a cacciar via le rughe per sempre! Morris

il 25/11/2013 alle 20:18

Le rughe sono i sentieri dei sorrisi e, i bambini lo sanno e ci riconoscono. Bellissimi versi! Ciao,patty

il 26/11/2013 alle 17:36

L'anima è immortale e senza età, per cui non invecchia. ^^jl

il 27/11/2013 alle 13:27

Bisogna accettare l'età, e accontentarsi di esserci ancora. Poesia bellissima la tua.

il 05/12/2013 alle 14:29