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Pubblicata il 20/11/2013
E.... sorte sia, celar veto in dignitosa reliquia ove riposarne istinto volto posar, e sguardi ovviando indomita scioltezza ricader amor in tormentato soggiacere.
dimorar nel fragile abbandono volga all'immanente scorgere, di furtivi presagi e
vita , il cui estro reso ornata saggezza tra essere e divin trasporto persuaso nell'intimo di eterna follia.
l'attesa, lenito disagio in servil fragore ove prosciugar lacrime approdino in decaduto miraggio.
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Sempre bravo, complimenti,patty

il 20/11/2013 alle 16:11

a fenomeno anche questa e' bella non avevo alcun dubbio ,un saluto

il 20/11/2013 alle 16:52

Toni perpetui e generosi invadono "poesia" e la rendono eterna! Complimenti al mio amico Diego! Morris

il 21/11/2013 alle 01:02

bravo e sincero nel tuo esprimerti sempre intenso su ogni tema

il 22/11/2013 alle 02:15

Miei prediletti compagni di viaggio accresca sempre piu' stima e sincer austerita' di tripudio ed espressiva scrittura riecheggi in degni cantori nonche' poeti in tempi assai oscuri. con affetto james

il 22/11/2013 alle 12:35

Apprezzo molto il tuo stile poetico, Io..... umilmente mi inchino ai tuoi versi.

il 21/12/2013 alle 12:16