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Pubblicata il 17/11/2013
Osar voce, e meco ossequiar flebile respir, in cor volteggi aspro dissenso, e pur, in teco ravveda amor che fragil debba posar saggia certezza in sopita enfasi.
fu, cio' che veder non possa, ed in cor sentir balzar umor in evanescente andar, e rattristar invada corpo dissolvendone reagite membra, e pur uomo amar dinieghi reciso amor la cui belta' velar coraggio e regal cenno suadente posar debba. Lenito strazio in furtivo senso e bramosa natur posar capriccio qual decorosa carezza, e ornamental essenza qual stella il cui brillio ravvivi l'infinito in eterno cor.
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M'inchino al profumo ch'emana tal poesia! Bravo, Diego... un abbraccio pregno di stima per la tua persona! Morris

il 17/11/2013 alle 19:04

a secco mi mancavano le tue poesie ,come al solito braviissimo,un saluto

il 17/11/2013 alle 19:12

bravo diego, rovi sempre il modo di aprire il tuo animo e la tua mente e trovare quella luce che il crepuscolo sfuma, e accentuarla per renderla, eterna, bravo bravo, ciao, andrea^^

il 19/11/2013 alle 00:32

siete e sarete sempre l'alba del mio domani con affetto ed un abbraccio James

il 19/11/2013 alle 13:20

Bravissimo! Un abbraccio,patty

il 20/11/2013 alle 07:15