PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2013
Scrivere
e non sapere esattamente
ciò che si vuole scrivere.

scrivere per sfogarsi,
per dire qualcosa,
per tentare di esprimere
tutto ciò che si sente dentro
oscuramente, appena un ombra,
ma che vorrebbe essere detto.

battere sui tasti, cercando la parola,
quella giusta, che spieghi tutto,
i nostri pensieri, le nostre paure,
il perché dei perché.

poi,
smettere di scrivere,
di allineare parole,
perché si capisce che in fondo
non possiamo più dire o scrivere
niente di nuovo
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hai espresso un pensiero che profondamente condivido....bravo fabri ciao^^....comunque sempre ricercare la possibilità d'un nuovo, anche dove questo non esiste^^

il 24/10/2013 alle 00:40

quel che dici e' vero fabrizio,ma se scrivere cose trite e ritrite fa star bene perche' non farlo?E poi non e' vero che un sentimento,un dolore,una gioia la si puo'esprimere in mille modi diversi? io penso che lo scrivere serva anche da terapia tanto che mi risulta che x gli anziani sono nati,all'interno di centri sociali e universita' della terza eta',molti circoli di scrittura molto frequentati. scrivere apre porte sconosciute anche a noi stessi ,distilla sentimenti,va alla radice di problemi che dormivano in noi.un caro saluto marinella

il 24/10/2013 alle 09:12

io scrivo quando sono triste....

il 24/10/2013 alle 11:05

Non condivido ma l'ho gradita!

il 24/10/2013 alle 13:28

Seducente

il 24/10/2013 alle 15:00

" Tutti i dolori sono/ sopportabili se li si/ fa entrare in una storia/ o se si può raccontare/ una storia su di essi" -Karen Blixen- patty

il 24/10/2013 alle 15:58

Amico mio (se me lo permetti) il tuo scritto mi piace ma, al di la' delle proprie emozioni uno puo' scrivere anche di due parole scritte ovunque , di un discorso sentito in giro ,sul treno ,di una situazione in cui si e' trovato , io per esempio quando sono triste ammesso che lo sono non scrivo mai , un salutone

il 24/10/2013 alle 17:20
Jul

Quando si crea uno stallo nel pensiero, la mente si ferma, convinta di non poter esprimere nulla. Ma non è così, successivamente, un'idea s'impossessa di noi e si ricomincia a scrivere. Il soggetto non è importante, importante è quello che si esprime con personalissimo pensiero, nessuno scritto è uguale ad un altro. Possiamo scrivere sui fondi di bicchieri o sui fertilizzanti chimici, in mille modi diversi. L'importante è continuare a scrivere e, quello che tu scrivi non sarà mai presentato come farei personalmente ed il mio scriverà non sarà come altri che si accingono a farlo con diversa impostazione. Il mondo può essere interessante anche per la diversità di pensiero ed esposizione sullo stesso soggetto ma con effetti differenti.

il 24/10/2013 alle 17:37

piaciuta :-)

il 24/10/2013 alle 18:08