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Pubblicata il 10/10/2013
la collina di Fiesole ci attese
quel giorno, ti ricordi, e ancor ci penso,
salimmo su al Convento, e lì ci prese
l'incanto per un panorama immenso.

godemmo da quel punto le distese
che abbracciano del piano spazio intenso
e Firenze dal basso ancor ci rese
d'armonica bellezza intero il senso.

ancora vedo quei tuoi occhi tristi
illuminarsi d'una nuova luce,
prima d'allora mai li avevo visti

nell'iride serena che traluce
quella piana ridente e insieme mesta
d'una Firenze che nel cuor ti resta.
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Visione di città

il 10/10/2013 alle 19:36

Complimenti.

il 10/10/2013 alle 20:08

Classica toscanità nei versi.

il 11/10/2013 alle 10:17

Si vede che Toscanus è un fiorentino degno del suo famoso predecessore! Sento Dante in questi versi e ne rimango ammirato.

il 11/10/2013 alle 16:49

Fiesole.... quanti bei ricordi... mi hai riportato indietro nel tempo

il 12/10/2013 alle 00:45