PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/10/2013
dio gioca A flipper

cose strane avvengono nel Mondo che ci portano a pensare dove sia
dio in quel momento, quel Dio che pensiamo sia sempre buono. E’duro per i
credenti, i quali sostengono che non v’è filo d’erba sulla Terra ove Dio non sia
presente, pensare che al mondo vi sia la violenza, la prevaricazione, l’odio, la
guerra e l’ingiustizia. E’altrettanto duro ma accettabile che parte di questi fenomeni avversi sia generato dal libero cattivo arbitrio dell’Uomo e dal Male
tentatore che, sotto forma del maligno, combatte la sua eterna battaglia col
bene. Per cui si dice che l’Uomo fa cattivo uso della sua libertà e che è nella
sua scelta del Male la genesi di tutto l’orrore presente sulla Terra.
questa spiegazione è indubbiamente una consolazione che dirotta
parte dei meriti del destino del mondo direttamente sull’Uomo,scientemente e
deliberatamente operatore di scelte che, reversibilmente o irreversibilmente,
lo allontanano o lo avvicinano a Dio.
questo quadro presuppone, però, l’esistenza di una intelligenza, ovvero la formazione di un pensiero compiuto che richiede un certo tempo per
formarsi: è quella che comunemente chiamiamo maturità.
c’è qualcosa che non va... però!
come spiegare allora il morire in una età non ancora matura o addirittura nel ventre materno di esseri che non hanno sviluppato questa capacità?
come spiegare il fulmine casuale che uccide un imberbe bambino sulla spiaggia durante un fugace temporale di mezza estate? Come spiegare l’incidente
fatale che tronca la vita ad un onesto lavoratore?Come spiegare il triste destino
di giovani malati destinati a morire d’un male irreversibile... perché proprio
loro?Che hanno fatto?Perché proprio gli innocenti debbono soffrire della stoltezza dei cosiddetti “maturi”? Dov’è Dio in questi casi? Perché lo permette?
dove sta?!?
di fronte a questi interrogativi si risponde comunemente che Dio è
onnipotente, infinitamente giusto e che questi fenomeni sono parte del mistero, delle imperscrutabili trame divine che a noi miseri mortali non è dato
sapere né tantomeno indagare. I religiosi, quindi,si trincerano nel mistero
e si aggrappano alla compensazione ultraterrena per spiegare la giusta giustizia divina, giusto obolo perla sfortuna terrena.
spesso ci si chiede perché Dio abbia creato il Mondo, visto che è onnipotente e quindi non ha bisogno di niente, cristallizzato com’è nella sua immutabilità. Si risponde a questo interrogativo asserendo che c’è un principio
in cui Dio si identifica, ovvero l’Amore, e che noi esseri umani siamo il suo supremo atto di Amore.
dio ci ha creato per amore... Dio ci vuole bene... Ma allora perché ci
fa nascere e poi morire?!? Perché ci fa soffrire?!? (a questo Dio ha parzialmente risposto mandando sulla Terra Suo Figlio e facendogli fare una brutta
fine anche se poicristo è risorto).

* * *

da queste considerazioni testé enunciate vorrei elaborare una nuova
teoria,forse un po’pop e strampalata,ma che secondo me potrebbe inquadrare
e tentare dispiegare alcune cose. Premetto che questa teoria non vuole essere
un atto blasfemo verso le Religioni(in particolare quella Cristiana) alle quali
il sottoscritto aderisce inconstantemente (professo la religione dei vigliacchi...
la tiro fuori quando mi fa comodo... perché sono inconstante... e questo spero
che Dio infinito me lo perdoni),ma solo un atto di puro esercizio mentale, visto
che l’Onnipotente nella scatola cranica ci ha messo un cervello e ci ha detto
di usarlo...
------------------------

teoria del flipper

bisogna concepire un processo di astrazione mentale, ovvero uno di
quel ragionamenti che vanno condotti col cervello sgombro da qualsiasi elemento di disturbo esterno e tentare di chiedersi cosa c’è nell’Universo di tanto
bello (oltre all’Amore Cosmico), del tutto inutile ma nel contempo indispensabile, di tanto afinalistico ma di cui non si può fare a meno... insomma... di “divertente”...
la risposta sembra essere solo una:l’attività ludica, ovvero il gioco.
già... avete sentito bene... il gioco!!
che bello giocare... E’quella cosa che non serve apparentemente a niente ma che
ti ritempra, ti rinnova insomma... ti fa sentire vivo e cosciente di te stesso. Il
gioco. Solo nei bambini ha uno scopo evidente: ovvero essere la palestra per la vita
adulta... ma anche lì, quando i bambini giocano, non pensano che quel gioco
servirà loro da adulti... giocano e basta...(a proposito, non c’è cosa più macabra al mondo che pensare ad un bimbo che non ha mai giocato e non è mai
stato spensierato...sarà un adulto terribile... purtroppo!). Nell’adulto il gioco
si scotorna di quei residui finalistici del bambino ed assurge a vera attività ricreativa. Ricreativa...ricreativa... appunto!! Non serve a niente li perlì, ma ti
ricrea... ti fa star bene... ti rinnova.
si è detto e più volte ripetuto che Dio, essendo tale, è eterno ed onnipotente (a questo punto se noi uomini fossimo Dio ci romperemmo un tantino
le palle... ma tant’è!) e quindi non ha bisogno di niente. Come può Dio avere
bisogno di qualcosa? E come possiamo noi umani così “amorevolmente” da
lui creati pensare di rendergli omaggio con tutte le nefandezze che operiamo
su questo Mondo, culla del Suo amorevole slancio? Lo ripaghiamo facendolo
divertire.
a Dio, prima della Creazione, mancava il divertimento... cioè il
gioco. Ed infatti, non per niente, alcuni esimi matematici dicono che Dio
gioca coi numeri. L’Onnipotente, quindi, ha bisogno di giocare per...ricrearsi
e noi umani siamo la Sua Ricreazione nell’Universo.
cosa c’è di più bello e divertente che creare un Universo, ovvero una
natura, caratterizzato da innumerevoli dualismi contrapposti (freddo-caldo
amore-odio, tristezza-allegria etc. etc.) e farli scontrare generando guerre e
paci, odii e riappacificazioni, pioggia e sole, tifoni e dolci brezze, terremoti e
stabili paesaggi,sotto l’ombrellone delle leggi del Caso e mettervi delle pedine
umane e poi godersi lo spettacolo a loro rischio e pericolo?...
detto... fatto! Fu creato il flipper dell’universo.
l’Universo è un enorme flipper e Dio sta fuori a guardarlo, a divertirsi
vedendo cosa vi succede dentro, ove impera la mera legge del caso alimentata
dalle leggi fisiche e chimiche che obbediscono a principi d’eterna fissità ed il
cui comunicare reciproco è capricciosamente divertente.
sapete tutti, ovviamente, cos’è un flipper. E’ un trastullo (gioco appunto)inventato nell’america post bellica e che poi si è dif uso ineuropa ed il
cui scopo, che non c’è... ovviamente, è quello di distrarsi beandosi dello scemo
divertimento. Perché da bambino (ed anche ora se me ne capita uno a tiro...)
giocavo a flipper? Non lo so... mi divertivo... Mi divertivo ad osservare le peripezie di quella magica palletta da me maldestramente manovrata, che tentavo
di spingerla con le levette in alto attraverso il piano inclinato verso varie buche
dove poteva andarci o non andarci, verso vari respingenti donde veniva rimbalzata con forze non prevedibili in direzioni altrettanto imprevedibili per totalizzare bonus e palle extra per poi fatalmente tornare a ritroso verso di me
che tentavo di rispedirla disperatamente in alto finché... non la perdevo inghiottita nella buca del Mistero. Finiti i soldi... finito il divertimento...subentrava il buio della Morte la cui croce era lo score raggiunto.
il parallelismo è fin troppo evidente e sovrapponibile. Il flipper è
l’Universo;la struttura del flipper(buche,respingenti, lucette, pedane...)sono
i principi fisici e chimici che interagiscono sotto la sovranità delle leggi del
caso e la supervisione della Natura, la palletta ed il manovratore sono gli esseri umani. Fuori del sistema c’è Dio (nel caso dell’Universo) oppure l’artigiano che l’ha costruito (nel caso del flipper).
le partite possono durare (ovvero i singoli lanci di palla) un tempo
imprevedibile, da zero a ....?? e questo spiega perché la Morte sia un fatto imprevedibile, che ammantella le pallette giovani così come le vecchie, le belle
come le brutte, le buone come le cattive nel comune imbuto della cessazione
dell’Esistenza.
ciò spiega le apparenti“grosse ingiustizie”dell’Universo,la caducità
della vita che è un soffio tremolante pronto ad estinguersi appena generato oppure in un punto qualsiasi fino alla fine delsuo naturale alito.
ma al di fuori ci sarà sempre Dio giusto e buono che Divertito appunterà le medaglie buone sulle palle buone e quelle cattive sulle palle cattive,
prescindendo dal diametro raggiunto.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (2 voti)

un concetto che esprime l'operato divino , in modo sorprendente con una associazione inusuale ma compatibile. forse la vita , il destino e' tutto un gioco fatto male da noi stessi. delle volte sembriamo marionette pensanti , e poi ce sempre il burattinaio che sceglie di farci o non farci fare. quanto riguarda la chiesa si trincera sul mistero divino ( a tutti i soprusi fatti nei secoli) bhe' ce chi dice che dio permette le disgrazie a chi ha la forza di sopportare, una gran cac... che non accetto. chi dice che l' onnipotente adesso non puo' agire perche' il mondo e' sovrastato dal male della contro parte. mi chiedo: ( SE E' onnipotente) perche' non fa niente? ci lascia distruggere tra noi stessi. ci sarebbe molto da dire , il tuo pensiero lo condivido in tutto lo scritto. bravo.

il 07/10/2013 alle 11:54

Ottime considerazioni, Francesco! Molto bravo!

il 07/10/2013 alle 13:35

Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo? Friedrich Wilhelm Nietzsche E io aggiungo: Come? L'uomo è soltanto un giocattolo di Dio? O forse è Dio soltanto un pretesto, un anestetico per il pensiero dell'uomo? Come vedi non se ne esce! La tua teoria è tanto divertente quanto improbabile! Ciao Francesco!

il 07/10/2013 alle 16:24

Qualcuno dica a dio che ha fatto tilt!!

il 07/10/2013 alle 21:30

:-)))))))))))))

il 07/10/2013 alle 22:43

Quando si cerca di dare una spiegazione alle problematiche dell'esistenza, si cade inevitabilmente in contraddizioni logiche , a volte volutamente ignorate.

il 08/10/2013 alle 17:37