Non temo le false ombre
quand’anche la scarlatta sorte
sorprendessi a confabulare
nel sole della notte .
triste disegno di nera morte.
temo invece sopra tutte le altre
la voce della tua disperazione
che urla e sanguina nel silenzio
aggressione fatale di un io senza ragione
che rifiuti la vita e la sua azione .
e’ allora che appare senza più calore
l‘immagine e il pensiero dell’amore .
amico mio non cedere affranto
non permettere al triste incedere della sera
perverso e inesorabile incanto
di toccare l’anima tua con mano nera.
malevole inganno della mente
rinnega la falsa promessa
di rendere tutto così reale, una messa
senza più ritorno e nulla che vale.
in silenzio accolgo in me la pena
la mondo dall’ inganno
la deformo in vivo sogno
oceano di felicità senza pegno.
rinnego il volto dell’insidia virtuale
annullo l’ angoscia, addolcisco il sale
ascolto la tua voce infondo al mare
sulla sabbia, conchiglie di parole care.
saprò ornare di miele la malinconia
salvare il tuo cuore nella vita mia.
- Attualmente 3.75/5 meriti.
3,8/5 meriti (4 voti)