PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/09/2013
E arriva il momento
in cui viene difficile anche piangere,
quando i ricordi si annebbiano di ombre e chiaroscuri
quando non scorgi gli specchi dell’immenso
in cui liberavi i colori del cuore

E allora?
Puoi scavare nella malinconia lacerante
o lasciarti dondolare dall’antica melodia
per ritrovare i profumi
sommersi dal tempo scandito
oppure…sognare
ma è possibile ancora sognare?

E mentre il nulla sembra avvolgerti nelle sue spira
una voce ti ricorda
il soffio del vento
il primo messaggio d’amore
i libri molteplici delle possibilità
che si aprivano al giovane cantore,
il sospiro di un abbraccio
e gli eterni baci di illusione.

E allora puoi riprendere il cammino
anche se vorresti solo ripiegarti nel manto azzurro
o piangere accanto al vagabondo solitario
che dorme dimenticato dal mondo assente.

Prendi la lanterna
in lontananza vedi c’è quella capanna
ventilata dalla brezza marina
e la sua carezza è una dolce nenia……

suvvia,
devi solo...
percorrere il sentiero
immerso nella notte illuminata.
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Ci sarà sempre una luce sempre accesa, una dolce nenia e una capanna; Basta vederle. Da come hai scritto, tu sai come trovarle,un abbraccio,patty

il 27/09/2013 alle 06:53

Avanti tutta!

il 27/09/2013 alle 09:55

Più che un ripiegamento, è stata una sosta per individuare il sentiero sotto le stelle. Bella poesia

il 27/09/2013 alle 10:23

Grazie per i vostri bei commenti, Patty, Sir e Fabricio. Un caro saluto

il 27/09/2013 alle 12:51
Jul

Una poesia bella e triste, ma in fondo al tunnel buio una luminosa stella rischiarerà il tuo cammino... Ciao

il 27/09/2013 alle 17:42

bellissimo commento, Giulia! Grazie infinite! Ciao

il 28/09/2013 alle 14:46

la terzultima strofa l'ho sentita moltissimo...un analisi ottima e lucida di te stesso e d'una condizione umana/esistenziale che sento vicina...tutto il testo è un susseguirsi di sensazioni e di verità...l'ambivalenza di questa esistenza, l'essere per voler essere senza la certezza di farlo...i dubbi e le risposte di cui dubitare ma infine accettarle, perchè vere, perchè è più semplice, perchè si può andare avanti senza temere troppo...il pianto che nasconde il pianto e allora è il sorriso che deve farsi forza per mostrare sia gioia che non...il pericolo spesso è quello che è il titolo di questo testo...il ripiegarsi su se stessi e non aprirsi più...ma proprio per il ricercare risposte alle domande, è possibile ancora sognare, davvero quello che sentiamo è giusto, c'è altro a noi accessibile, quello impedisce una chiusura totale e permette al contempo un'analisi di se stessi...e di continuare il viaggio verso quella capanna, quella possibilità lieta che ci lasciamo per affrontare le luci della notte che tanto seducono e tanto vorremmo salutare...un bel giorno il sole, illumina..domani...scusa lo sproloquio ma mi ha preso moltissimo...complimenti caro Ignazio, un testo magistrale...un abbraccio, Andrea.

il 28/09/2013 alle 15:40

La scissione ottimale del bello e brutto di un se stesso che torna a vivere, che ritrova la sua luce, quella che si era affievolita, ma non aveva mai perso il suo splendore. Il migliore valore dell’uomo è la voglia di non arrendersi mai e questi versi, se pur malinconici, intravedono una strada piena di gradevoli risposte a quelle domande troppe volte rimaste senza. Bravo.

il 28/09/2013 alle 16:29

Il tuo commento, Andrea, è qualcosa di speciale. Hai colto le pieghe della mia anima, gli slanci verso l'alto, i dubbi, le speranze e poi.... il desiderio di luce. Il tuo non è stato uno sproloquio, ma una vera comunicazione di vita commovente, che ho percepito nel profondo. Grazie! Un abbraccio

il 29/09/2013 alle 00:36

Grazie, Ugo, per le tue bellissima parole. Un caro saluto

il 29/09/2013 alle 00:37

Tante volte é dura riprendere il cammino, ma come dici tu, il sentiero é illuminato! :)

il 29/09/2013 alle 13:30

Grazie infinite, Alice! Un caro saluto

il 30/09/2013 alle 00:02

Il tuo commento è bellissimo e mi ha commosso. Grazie, Fabio!

il 30/09/2013 alle 16:21

Un sole acceso sol per te.

il 05/10/2013 alle 00:15

Ti ringrazio, Elisa, per il tuo bel commento poetico. Ciao

il 06/10/2013 alle 00:16

Le tue poesie lasciano sempre una dolce nostalgia nel cuore,ricordi di sogni sospesi e rimpianti di sentimenti non espressi.Bella!!!

il 13/03/2014 alle 21:56

Grazie, Maria Rosa, per la tua presenza costante e preziosa! Un caro saluto

il 14/03/2014 alle 00:05