PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2013
Ti bacia d’Eolo ricca carezza
sull’alone magico equilibrio
ti soffia tenera leggera brezza
spargendo d’intorno un giocoso brio.
più leggera sei del vento sbuffante
cavalchi un destriero gassoso
silhouette del mio vedere amante
mai ho visto disegno più giocoso
perché il mondo di grazia pennelli
con le tue forme gentili assise
su sella che col culo ammantelli.
sfumano belli e carezzevoli
nel fremito vezzoso ondulante
tuoi capelli al soffio cedevoli
come bandiere nell’aria frizzante.
gentile energia cinematica
trasformi formule fredde e scarne
d’una Fisica nuda grammatica
nell’armonia ove rosa s’incarna...
rosa di te o mia bella ragazza
gracile ed orgogliosa centaura
ove rombo di motore impazza
vestendoti d’una leggiadra aura.
e quando poi del moto l’incedere
ti obbliga a forzosa fermata
lesto esile piedino celere
scende giù a scemàr l’accelerata
allora vedo tuo sensuàl coscino
fondersi uno con motocicletta
sexy audace un po’birichino
nel connubio tra gluteo e lambretta...
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Laboriosa e ben scritta,,,, bene Francesco!

il 24/09/2013 alle 08:59

Quel coscino e quel gluteo birichino stasera avranno ben altro supporto, altro che motorino!. Bella visione.

il 24/09/2013 alle 13:14

bravo Capo ottima,ciao

il 24/09/2013 alle 18:25

Hai sempre questo approccio così "paterno" verso il gentil sesso? Devo forse credere che sia una predisposizione dettata da una deformazione professionale? Rido ma ridendo ...Amerei insomma leggere poesie più vere, sanguigne, passionarie! Alla prossima caro!

il 24/09/2013 alle 22:23

Una ragazza sul motorino fa sempre piacere vederla. Ma per come ti sei espresso non è piaciuto a Rosi.... Un saluto eclisse.

il 24/09/2013 alle 22:53

A Rosi piacciono i maschiacci pelosi con l'ultima doccia antica d'un mese con occhiali scuri a gambe larghe con lo scroto schiacciato sull' Harley Dawidson. Ad ognunoi suoi gusti.

il 24/09/2013 alle 23:02

In ogni caso la capisco.

il 24/09/2013 alle 23:03

mi comprerò una Harley, mi farò crescere la barba, non mi cambio le mutande per 10giorni, poi spippettando sotto il suo balcone la inwiterò ad attrawerare il deserto del newada, tranquillo eclisse, la domerò, la donzella selwaggia.

il 24/09/2013 alle 23:07

Oh mio dio! Sto ridendo alle lacrime! La poesia è bellissima Francesco non mi fraintendere un po' troppo "stil novo" ecco! Tesoro tu mi hai già domata con la tua gentilezza e la tua intelligente sensibilità! Buonanotte caro!

il 25/09/2013 alle 00:13