mi son chiesta tante volte,
in quei giorni in cui
ci si sente il cuore nel fango,
sara' il sonno?
si, il cuore come di fango...
come soffocato, cupo
molliccio e senza forma
negato d'aria e luce.
e cosi che s'implora la propria anima
di aiutarci con chissa' quale alchimia
a trasformare tutto il fango in oro
gioioso pensar quale melma
piccicosa possa trasformarsi
in luccicante sfavillio
si, cosi l'anima diverrebbe ricca
e si farebbe custode di magiche formule
lei senza tempo e senza spazio
poi penso, anima mia,
ma senza il fango non conosceresti l'oro
e se solo d'oro fosse lastricato il nostro
cammino
quali mete potremmo ambire e
quale spiritualità potremmo raggiungere?
come apprezzare il bello se non si e'
conosciuto il brutto?