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Pubblicata il 11/09/2013
Anima fragile
scheggia incisa di cielo
tra ali divenute
onda di mare
tramutate in vela
sulla pelle del tempo
in un dialogo di sensi
tra desiderio e sogno
nell’aria tersa
di un mattino d’autunno
con la mente persa
nell’istante di un segno.
quand’ecco nel pensiero
l’eco di una voce
spezzare la luce
in mille cristalli
mosaico di versi
radunatisi in volo
tra paesaggi dispersi.
lacrime bambine
alla loro prima uscita
innamorate
nell’amar la vita
hanno pugni chiusi
e bocca muta
sul foglio in comunione
un pianto
d’anima reclusa.
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Continuo ad avere: Visioni fantastiche!

il 12/09/2013 alle 11:22

Ne ho piacere! Rido! ^ ^

il 12/09/2013 alle 15:54

Fantastica!

il 12/09/2013 alle 16:22

Grazie!

il 24/09/2013 alle 11:24