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Pubblicata il 08/09/2013
Mediterraneo mare nostro
ricordo d’ infanzia bagnato di te
ora triste, sei culla di dolore
di piccole isole d’anima e di speranza
con pelle nera e pianto disperato
che chiedono alla vita la rivincita
in fuga da guerra e fame
affidando le speranze alle tue acque
lasciano su di esse tracce di corpi
che svanito il sogno
galleggiano la morte e l'indifferenza
salpano occhi con cuore di bambino
supplicanti speranza e han paura.
non si può non rispondere al fratello
nessuno si senta esente dall’incontro
la fede dell’uomo è nell’aiuto
ben venga il patto e l’esempio
la condivisione e l’incontro
sono cuori uniti sotto la stessa anima
e la loro casa è la solidarietà
il futuro oltre il tempo dell’umanità.
con fiducia e umiltà di uno tra tanti
sollevo in alto lo spirito al cielo.
aiuto l'amore a consumarsi del domani.
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piacevolmente gradita con affetto James

il 08/09/2013 alle 14:33

cinque boccette d'inchiostro per questa lirica delicata e triste,socialmente utile e migratoriamente meritewole nel teatro del bel paese speranza o destino di un malpaese.

il 08/09/2013 alle 17:54

brava e con uno scopo giusto, ciao^^

il 08/09/2013 alle 18:04

Brava! Complimenti,patty

il 08/09/2013 alle 22:01

molto bella e attuale,brava marin ella

il 09/09/2013 alle 10:42

Ringrazio di cuore per i commenti affettuosi che con generosità avete voluto lasciarmi! Grazie!

il 09/09/2013 alle 11:24

Brava!

il 09/09/2013 alle 16:44