Ti auguro di uscire da quelle celle portando con te i ricordi più belli, quelli che sanno di buono, appoggiando la tua esistenza futura su quel '' guanciale di sorrisi''. Un affettuoso saluto.
hai creato metafore e similitudini intense e piena di riferimenti che mi hannocommosso.un bacio cara marinella
l'apicoltore apre quelle celle dalla cera per liberare il miele che esse contengono, e cosi' auguro a te di trovare l'apicoltore che liberera' tutta la tua dolcezza , probabilmente tu dai molto nella vita e forse ricevi molto di meno (e' solo il mio pensiero leggendoti) , un salutone mentre bruciano i peperoni
concordo con india, non è una metafora ma più micrometafore concatenate.l'effetto poetico è interessante perchè ciascuna di esse stimola e fa sciwolare il pensiero su un differente grado situazionale . è il sacrificio della felicità stereotipata che implode ma worrebbe esplodere.
Carissimi, vi ringrazio con tutto il cuore e vi stringo in un unico grande abbraccio.patty
siam foglie in caduta libera ove l'ascesa e' nel fluvial sospiro di un soffio il cui vagar alimenti luoghi e spazi vissuti ed accorati. un bacio ed un forte abbraccio Diego
L'indulto di concede ai colpevoli e non credo credo che tu lo sia. Dalle scarpe strette e dalle celle delle arnie bisogna liberarsi da soli. Atena era dea della saggezza, ma era anche dea guerriera, armata di lancia e scudo.
Caro Fabricio, ho scelto il nome della dea perchè in lei mi identifico. Ma sapessi quanto è difficile guerreggiare, spesso poggio la lancia, lo scudo e il bell'elmo di Vulcano e passeggio meditabonda nell'Olimpo. Grazie per le belle parole, un abbraccio,patty
spero solo che tale esperienza non si risolva nelle "prigioni" di Silvio Pellico...comunque un bel testo che apprendo fino in fondo...le sbarre non formano la prigione, ma la finestra verso la libertà e la serenità, al suono d'un vento che riecheggia parole di memoria, bravissima, ti abbraccio cara, andrea ^^
Le celle si possono rompere grazie alla tua fantasia ed energia. Lo vedo, già stai volando. Bravissima Patty! Un abbraccio