PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/08/2013
Non vedi? Sono diversi da noi
hanno la pelle di un altro colore
i loro occhi si lanciano in orizzonti distanti
è meglio frapporre una corda
e separare i sentieri
questione di opportunità sociale, credimi
ma...... non sono razzista.

zigani suonano melodie strane
cosa vogliono da noi?
non tollero le loro risate
e poi guarda i figli
sono tanto sporchi
è meglio che prendano un treno
questione di opportunità sociale, credimi
ma...... non sono razzista.

quel ragazzo all’ultimo banco isolato
chi è?
nessuno si avvicina
tendendo una mano......
però... è giusto così
culture inconciliabili
polo Nord e Polo Sud
questione di opportunità sociale, credimi
ma...... non sono razzista.

mamma mia
un grido nella notte
pianti di bimbi
un corpo trafitto dalla follia omicida
mentre una donna asciuga le lacrime
avvolta dal manto della solitudine...
sono stati loro
ne sono sicurissimo.
perché accettare le diversità?
non conosco questo vocabolo
troppo lontano dal mio mondo perfetto
ma, credetemi,
non sono razzista, non posso esserlo
solo un opportunista con la maschera di benpensante,
solo questo...
non sono razzista......
non sono razzista......
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Gino Paoli cantò una volta: "Sarà è vero che il colore è solo luce?/E la luce è la speranza e che siamo noi,/ la speranza, camminando noi,verso il sole/ dentro il sole che salirà/ Nero può essere bandiera, per un'idea libera e vera", la canzone s'intitola "Hey Ma" e racconta un dialogo fra un bambino(nero di evince dal testo)e sua mamma chiedendogli se le differenze incidono tanto sulla vita. A parte questo spaccato che mi sono permesso, sia per la bella canzone, sia perchè il tuo testo me lo ha ricordato nel suo intento di denuncia, la tua poesia è molto bella, la discriminazione velata dall'ipocrisia, le idee all'apparenza buone ed in realtà frutto di male....razzismo, un problema che non demorde e mai lo farà secondo me, perchè radicato nella logica dell'uomo, l'unico modo per evitarlo sarebbe quello di riconoscere le differenze fra persone ma vedere in esse l'elemento che porta all'unione più che alla disgregazione/segregazione, trovare il modo di coniugare culture diverse al fine di arricchire le mancanze di uno e dell'altra, solo così poi potrebbe nascere il vero rispetto. Testo importante che ho amato molto, complimenti Ignazio, ti abbraccio, e non sono solito dirlo, ma stavolta 5 più che meritato, ciao, andrea.

il 31/08/2013 alle 16:28

Credo che la ragione principale per la quale tanti, troppi, sono razzisti nel senso ampio del termine, sia la paura di affrontare sistemi mentali e culturali diversi dal nostro quotidiano. El anche pigrizia, perché ascoltare parole diverse da quelle usuali necessità impegno. Bel testo

il 31/08/2013 alle 17:20

Condivido i commenti precedenti. Mi astengo dall'aggiungere altro. La tua poesia è molto bella.☺☺☺

il 31/08/2013 alle 17:34

Letta con interesse!

il 31/08/2013 alle 17:54

Dopo gli interessanti e intelligenti interventi di Andrea, Fabricio e Astro, non mi resta che farti i complimenti per i contenuti e la struttura poetica. Un abbraccio,patty

il 31/08/2013 alle 18:38

Andrea, il tuo commento è profondo e circostanziato. Grazie per aver citato il testo significativo della canzone di Paoli. Il razzismo a volte penetra nella nostra mente e ci impedisce di capire che gli altri non sono "altri da noi". Ho gradito molto i bei commenti di Mauricio, Patty, Sir ed Astro. Un caro saluto per tutti voi.

il 31/08/2013 alle 19:05

più o meno è lo stesso ragionamento che farebbe il CAPO (ho letto queste simpatiche frasi da qualche parte: IL CAPO NON MANGIA, SI NUTRE PER VIVERE--IL CAPO NON DORME, SI CONCEDE UN MERITATO RIPOSO DOPO UNA GIORNATA DEFATIGANTE-IL CAPO NON VA DI CORPO MA S'ALLEGGERISCE D'UN CONTENUTO PRIMA PREZIOSO, IL CAPO NON PISCIA, SPARGE SOSTANZE AZOTATE...ETC ETC... A perte gli scherzi questo tuo scritto fa molto riflettere, bravo.

il 31/08/2013 alle 19:21

Grazie, Francesco. Ciao

il 01/09/2013 alle 00:13

bello scritto che da molto da riflettere ,essendo un problema molto profondo e abbracciando miriati di tematiche ,come sempre sei grande nel pensiero un ciao domenicale

il 01/09/2013 alle 11:41

Grazie, Paul. Un saluto anche per te

il 01/09/2013 alle 12:45

E' un testo che fa sicuramente molto riflettere ed esponi chiaramente questo grande e antico problema problema.un abbraccio

il 02/09/2013 alle 17:53

Grazie, Angelica, per le tue belle parole!

il 02/09/2013 alle 23:10

piaciuta :-)

il 04/09/2013 alle 15:10

vorrei aggiungere la mia piccola voce sul razzismo che,secondo me,e' solo paura del diverso,del non dialogo e di una cultura che,fino a pochi anni fa,per moltissimi era sconosciuta ed oggi e'una realta' che non tutti vogliono affrontare.la tua riflessione e' splendida ,veramente splendida marinella

il 04/09/2013 alle 16:46

Grazie infinite, Marinella e Stefano. Si ha paura di confrontarsi, così si sviluppa l'emarginazione. Un caro saluto

il 04/09/2013 alle 18:17

Io non lo sono, nei fatti. Ciao Antonella p.s. Noto che alcuni commenti riportano pensieri diversi da quanto espresso in una precedente discussione sul tema. Vorrei credere a questi ultimi......

il 10/09/2013 alle 23:52

Grazie, Antonella. Non ho presente la precedente discussione sul tema, quindi non posso fare confronti. Ti sarei grato, se mi indicassi la poesia, a cui si riferisce la discussione. Ciao

il 11/09/2013 alle 13:15

Dopo gli eloquenti interventi di chi mi hanno preceduto, il mio sarebbe una replica inutile. Voglio solamente ricordare quanto sia difficile mettere in pratica il Comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Pensate ai negri che vogliono lavarti il vetro ai semafori! Da casa mia al centro città ce ne sono 3 e a ogni semaforo una decina di extracomunitari, e anche scostumati e prepotenti, ti assalgono come cavallette. “Faccio questa strada 20 volte al giorno, dovresti riconoscermi”, dissi a uno dei migliori…mi rispose dado un calcio alle ruote della mia macchina.

il 16/09/2013 alle 09:14

Anche se, Ugo, ti stimo molto sul piano poetico, questa volta sono in completo disaccordo con te. Innanzitutto il termine: "negri" mi sembra offensivo, loro sono "neri", come noi siamo "bianchi". Ciò che ti è capitato, deve essere limitato a un'esperienza personale come tante e non può assolutamente essere generalizzato. Io, considerando la mia vita, posso dirti che i neri che ho incontrato sono stati tutti dignitosi, mentre alcuni bianchi sono risultati insensibili, egoisti, prevaricatori. Ciò non vuol dire che tutti sono così: bisogna evitare a tutti i costi le generalizzazioni e le etichettature. Bisogna avvicinarsi alle persone come esseri umani, andando al di là delle divisioni. Io sono e sarò sempre contro il razzismo di ogni genere e natura. E concludo riferendo una frase di Einstein, che condivido in pieno:"Non esistono le razze, ma una sola razza, quella UMANA".

il 16/09/2013 alle 17:15

non mi lascio condizionare dal colore della pelle ,in ogni essere umano vedo una persona come me e come me desiderosa di considerazione e rispetto pertanto do loro quello che io dagli altri desidero ricevere.....molto bello e meditativo il tuo scritto .......saluto amichevole Gabriela.

il 18/09/2013 alle 21:33

Bellissimo il tuo commento, Gabriela. Grazie! Un saluto anche da parte mia

il 18/09/2013 alle 23:54

Molto bella

il 23/09/2013 alle 00:00

Grazie di cuore, Elisa!

il 23/09/2013 alle 16:51

una rilettura che fa sempre bene...bravo caro Ignazio, a rileggerci presto, andrea^^

il 08/03/2014 alle 16:58