PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/08/2013
Pesantemente sul cesso seduto
memore del pregresso desinare
carburante d’un viver bruto
necessità del biologico animare.
s’accresce il gravame pressorio
del viscerale fetido fardello
scorrente attraverso il direttorio
e conducente all’estremo cancello.
s’apre l’ampolloso varco
ultima dimora da lasciare
prima del fatale imbarco
d’una massa più densa del pisciare.
ed allora triste ma leggero
con mestizia m’accorgerò
che parte di me è nel Mistero
e mai più la rivedrò.
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Jul

Ma questa è merda d'artista!

il 21/08/2013 alle 19:49

E' una poesia che profuma d'incenso......

il 21/08/2013 alle 21:16

Un saluto!

il 21/08/2013 alle 21:48