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Pubblicata il 17/08/2013
E al finir d' una villeggiatura d' idillio, in quel delle Cicladi trascorsa, m' imbarcai su d'un traghetto pe' la via del ritorno. Com'era suo usual percorso, prima di giunger a destinazione, il barcone fermava su d'un'isoletta chiamata Dilos.
Ebbene fu alla vista di codesta terra, riarsa dal sole e ornata da sì antiche vestigia, che il core con un balzo mi si mosse in gola. Un nodo inatteso mi stringeva sino all' anima, come accade a colui ch'esiliato per duemila anni non abbia rimesso piè sul suolo di casa.
Tanto fui colta di sorpresa, che neppur ebbi la prontezza di posar passo, benanche per un istante, su quell'aimè sì cara costa. Rimpianto che al salpar da quel molo mi fece proromper, senza consolazione alcuna, in un pianto cupo e tumultuoso, come il cobalto sul qual si navigava.
All'allontanarsi della scia, incredula me medesima, l'emozioni mi davan conto de' che, fino a quel segno, non aveo vissuto col core in petto, giacché a ben'intendere quello l' aveo da tempo immemore piantato su quelle fisse sponde in mezzo al mare, e pur senza conoscerne l' esistenza, mi parve come d'averci sempre girato attorno.
Si sciolse la morsa allo scomparir di Dilos, di basso la linea che netta divide il ciel dall' acque, e solo Iddio seppe quante lacrime io abbia amaramente versate, poiché solo a Lui fu dato di contarle tutte, quante son del firmamento le stelle.

ps: questa mattina ho avvistato Dilos per la prima volta in questa vita... e quant'è dolce ritrovare casa
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FU, senza accento e me ne vergogno! !

il 17/08/2013 alle 08:04

Con un lessico così curato quel "fu" passa decisamente inosservato. Bellissimo e avvincente testo. Ciao,patty

il 17/08/2013 alle 15:37
Jul

Mi hai rammentato l'Odissea, anche se non è un ritorno ad Itaca, bensì in banca, oso affermare cara Alice : con te ogni banca sbanca! Un caro saluto, Giulia

il 17/08/2013 alle 17:41

Un bacio ad entrambe e grazie d' essere passate con tanta generosità nel cuore! :) e già. .. lunedì a lavoro...:(

il 17/08/2013 alle 18:23

Molto bella, bene.. Margherita!

il 18/08/2013 alle 01:40

nel verbo v'e' l'incanto di chi seppe amare sino ad enfatizzarne cio' che fosse rincuorandone il mesto cor e gli abbandoni espiano nostalgico rimpianto nel trapasso di attimi resi fulgidi emozioni con ammirazione James

il 18/08/2013 alle 14:45

Un testo in prosa scritto con un linguaggio poetico. Hai descritto con vigore espressivo immagini e sensazioni. Bravissima!

il 18/08/2013 alle 15:41

Grazie James e Aedo, siete troppo generosi... rosico non poco perchè il testo l'ho mandato tramite il cellulare e non ho fatto attenzione alle maiuscole... ora sono tornata a casa e con il mio bel pc procurerò di star più attenta... Un abbraccio a tutti ! :)

il 18/08/2013 alle 15:42

dai un senso di fonicità incredibile alle tue poesie,il bello sta nell'immediatezza di saper rendere così armonicociò che molti altri cercano di enfatizzare esasperandolo nella forma rendendolo quindi 'ermetico' ,non comprensibile...bellissima! un Kisssssss ed un Jolly-smileeeeeeeeee! Banny.

il 19/08/2013 alle 21:22

Mi sei mancato Banny, un mega bacio*

il 19/08/2013 alle 21:26

un testo musicale e bello, un ritorno alle origini, con tutta la dolce nostalgia che s'accompagna a tale momento...eppure rimane tutto come sospeso nella leggerezza della bellezza della visione...complimenti, ciao Alice, andrea.^^

il 20/08/2013 alle 21:37

Brava sei una poetessa particolare , interessante leggerti . ALEX.

il 21/08/2013 alle 00:35

Grazie Aby, Andrea e Alex.... un caro saluto! :)

il 22/08/2013 alle 06:55

Ciao Fabioooooo, che piacere ritrovarti!! Mi spiace per la tua città, ma certamente non lo avevo fatto apposta! :)

il 26/08/2013 alle 09:52

direi scritta con Gioiapura nella spontaneita' ,uno spontaneo saluto

il 26/08/2013 alle 20:51

Grazie per le letture e i commenti G.! Un abbraccio!

il 27/08/2013 alle 18:21

una prosa che sembra poesia,una poesia che sembra prosa molto interessante e avvincente come lo sono i miti ..buona ripresa di lavoro.marinella

il 29/08/2013 alle 19:53

Grazie Marinella... sono in attesa che lo staff corregga questa prosa perché ho scoperto che l' isola non si chiama Milos, ma Dilos.... grazie per essere passata!

il 29/08/2013 alle 20:17

Quando si è sulla via di casa...che l'isola si chiama Milos, oppure Dilos...non importa è importante sentirsi felici sulla via di casa.Poesia molto apprezzata nei suoi versi. Un saluto eclisse.

il 30/08/2013 alle 00:02

Molto intensa e ricca di pathos. Apprezzatissima.☺☺☺

il 31/08/2013 alle 20:56

Scusa commento corretto, pensiero e azione dissociati Molto intensa e ricca di emozioni. Apprezzatissima.☺☺☺

il 31/08/2013 alle 22:11

Grazie Astronauta, grazie di cuore!

il 31/08/2013 alle 22:37

è vero quel che dici, ci sono posti che pur non avendo mai visto o abitato "riconosciamo" immediatamente e diventano il nostro luogo dell'anima....... Bella, evocativa, musicale.......... ciao eos

il 02/10/2013 alle 12:17

Grazie Eos... era certa della tua comprensione a riguardo... ;)

il 03/10/2013 alle 07:25