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Pubblicata il 14/08/2013
Ho corso per tutta la vita nella speranza di trovare la donna speciale, sono salito su treni al volo, ho macinato chilometri e polvere, mi sono illuso per uno sguardo, per un batticuore. Mi sono pure illuso che non ero io a piacere, non i miei occhi almeno, ma fosse il mio cuore l'oggetto del desiderio. Nei letti bollenti gettavo la rabbia della delusione che già in un'altra corsa ero pronto a salpare. Così ho vissuto bruciando i miei anni migliori, in qualche foglio scrissi che ho amato fino allo sfinimento, oggi scrivo fino alla soglia del dolore. Tra cosce e sospiri cercavo le ciglia ma come un cane bastardo, sperduto e solo, abbaiavo alla luna un'altra poesia. Maledetto savoire faire, io sono un contadino senza zappa e senza terra, cercavo solo di dare il mio amore, al di la di tutto, cercavo solo un amore. Oggi sto qui a guardare le stelle cadenti, non ho desideri da sparare, se ci penso lì ho già bruciati tutti, forse una speranza rimane ma la tengo stretta nel cuore, a pensarci mi farebbe solo impazzire.
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Molto ben scritta! Complimenti!

il 14/08/2013 alle 19:52

Finale fiducioso, visto che parli di speranza. Credici. Ciao Antonella

il 14/08/2013 alle 22:13

tristemente bella ,

il 20/08/2013 alle 20:08