PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/08/2013
Con gli occhi dell'impossibile

ti vedo, come in una foto tua presa da dietro
mentre sei supina sul lettino da spiaggia,
i capelli ti nascondono il viso e l’elastico marca un solco
sulle spalle lucide, le braccia abbandonate le mani molli a lasciarsi andare;
sul seno una striatura di crema solare che nessuno ti ha spalmato
come la marea il tuo respiro solleva l’onda e l’abbassa
giù, più giù, sino al confine tra il lecito e un desiderio contrabbandato.
sui tui fianchi corre un filo d’oro un vezzo per il tuo ventre florido
fecondo di vita e di voglie che io nemmeno ti sò immaginare
s’intravede ancora la tua linea alba, e più giù
nascosto dal lycra il tuo cesareo appassito
che più di una cicatrice sul volto ha segnato tutto di te.
un peeling curato tra le cosce,come quello che ha reso le tue ascelle
valli aulenti ed anse in cui perdere orientamento e remore,
sacostate appena e precise che si sfiorano soltanto due dita sotto
in un morbido afflato di senso e ignoto segreto
disegnato l’arco perfetto come di cavallerizza coi muscoli solidi e le rotule salde,
lustra la pelle riflette il colore ambra del asciugamano
come quando è agosto e l’asfalto riverbera la luce che pare piovuto da poco
anche tra le tue gambe pare piovuto di fresco
lucide e liscie vivide di gocce e di umori.
peccato non veder le tue caviglie che sò all’occorrenza
sormontare con trionfante fierezza un tacco dodici
che costringe i polpacci a quella ansa di sforzo per tenerti salda che
mi piace molto e che non mi stancherei ma di guardare, se mi ci trovassi.
i tuoi piedi con le dita posate come su una rastrelliera
unghie colorate con cura di quel rosa antico
in nuances io lo sò, pechè ti sò, col tuo rossetto.
ecco la tua foto quella che qualcuno ti farà questa estate
che io mai verdrò ma che nessuno come me saprà dirti
guardandoti con gli occhi del impossibile
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4,9/5 meriti (9 voti)

Immenso non impossibile (5)

il 13/08/2013 alle 16:54

bella foto, piaciuta

il 14/08/2013 alle 00:12

Una puntualizzazione Sir, degna di cotanto latore...GRazie per la lettura agostana, Sergio

il 14/08/2013 alle 05:45

Una reflex, Astronauta, quella usata che non lascia negativi ne può essere photoshoppata, grazie le la lettura di mezzaestate...Sergio

il 14/08/2013 alle 05:46

Una fotografia scattata con l'anima,: la più bella, non ingiallirà con gli anni, anzi si arricchirà con nuovi preziosi dettagli suggeriti dal sentimento e dai ricordi. Sai sempre catturare l'attenzione e l'emozione del lettore. Ciao Sergio. patty

il 14/08/2013 alle 07:59

Per te questo e d'altro, rispettoso amico mio!

il 14/08/2013 alle 10:54

Grazie Patty per le tue parole, apprezzatre in questo ferragosto incipiente...Parli di ricordi, ma ricordi ed immaginazione sono fatti della stessa materia, e dove i due si congiungono e dove invece divergono....Tutto, anche questa foto è sospesa in una inattualità immateriale, che solo nella parola e nel desiderio ha la sua dimora.. sergio

il 15/08/2013 alle 05:49

Cara Gail, una foto immaginaria, che non verà mai scattata ne dimenticata in qualche cassetto, nè di un comò nè della memoria che resterà sempre sospesa come irrisolta tra soggetto e fotografo, un pathos che li unirà sino a che saranno in grado di percepirlo, ed anche dopo, in questi versi... sergio

il 15/08/2013 alle 05:53

Il commento conserva la stessa magia dei tuoi versi. Grazie,patty

il 15/08/2013 alle 10:23

è come una sorta di "Un bel dì vedremo" questa tua poesia quindi? L'immagine d'un desiderio che si tramuta in foto che mai verrà però realizzata...questa triste constatazione che i tuoi commenti e il finale hanno reso più vera contrasta con le sensuali immagini proposte dal testo, mi avevi incantato fino all'ultimo e poi...tutto un sogno, una rosa inafferrabile, sarà bella come sperato, ma non si saprà mai...con gli occhi dell'impossibile hai reso visibile l'eterno irreale....non mi spreco sui soliti complimenti di linguaggio etc, non voglio ripetermi, anche se sulla struttura qualche appunto lo si potrebbe fare, ma poi a che serve, il testo rapisce così tanto che poco conta la sua struttura....non so perchè mi ha lasciato un senso di dolce tristezza...complimenti sempre caro Serio, buon ferragosto, anche se in ritardo, un abbraccio, andrea.

il 16/08/2013 alle 02:10

Patty parlare di poesia e poesie, per me è altrettanto piacevole che scrivere versi (o pseudo) versi, tentativi di rendere l'idea Grazei ancora, Sergio

il 16/08/2013 alle 06:47

Buon ferragosto anche a te, e non importa se oggi è il giorno dopo, l'augurio è buono sempre ... mi piace averti condotto attraverso le suggestioni tra l'irreale e l'irrealizzabile, tra sogno ed immaginazione trà ciò che è il desiderio e la sua inattualibilità. Non è un be dì verdemo semmai in un altrove di tempo e di spazio sarebbe stato possibile diversamente, ma le slidin doors del destino hanno predisposto altrimenti e quindi una foto resta anzichè fermata con raggi di luce con la diversa materia delle parole, versi, prosa, tentativi, caro Andrea a volte la metrica il senso e la musicalità del verso mal si conuigano con le capacità l'intenzione e perchè no con l'urgenza dello scrivere e questo mostra la corda del mio considerarmi poeta sebbene per estensione inclusiva. Il mio scrivere è un tentativo più o meno preciso di rendere l'idea senza particoari velleità, imparando e provando... a presto Andrea e grazie per le tue sincere parole.. Sergio

il 16/08/2013 alle 07:05

bravo bravo :-)

il 19/08/2013 alle 19:27

bella ma che dico bellissima i tuoi occhi dell'impossibile ci rendono reali le scene dipinte con la penna accompagnata dalla tua saggezza,un salutone

il 29/08/2013 alle 22:36

Grazie, Cangio, per il tuo plauso. Sergio

il 31/08/2013 alle 14:13

Gpaolocci , come dice Battisti " molto spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante" preferirei essere considerato imprudente che saggio, tu che ne dici ?? grazie per avere gradito i miei versi, sergio

il 31/08/2013 alle 14:15