PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/08/2013
Se tornassi d’inverno,
tra i rami degli alberi spogli,
come una luce pallida di un giorno di prigionia.

io avvolta in una sciarpa,
le scarpe ad asciugarsi la neve.

ti direi, mormorando al vento,
sulle scale verso l’ingresso,
che ho avuto un presentimento.

sentirti tacere l’urlo dell’attesa
e il mio silenzioso aspettare sul ciglio del desiderio.

se tornassi in primavera,
tra il profumo dei fiori,
come una pioggia leggera di un giorno di stupore.

io schiusa in un abito corto,
i sogni a coronarmi il cuore.

ti direi, sospirando stupita,
sul davanzale vicino al giardino,
che ho avuto un presentimento.

sentirti tacere l’urlo dell’attesa
e il mio silenzioso aspettare sul ciglio del desiderio.

se tornassi d’estate,
tra le ciglia di una palma,
come il sole cocente di un giorno di passione.

io dirompente e folle,
le mani protese ad accoglierti.

ti direi, urlando felice,
accanto alla fontana fresca,
che ho avuto un presentimento.

sentirti tacere l’urlo dell’attesa
e il mio silenzioso aspettare sul ciglio del desiderio.

se tornassi d’autunno,
tra le foglie secche e solitarie,
come la desolazione di un giorno di morte.

io malinconica e schietta,
bisognosa di un tuo abbraccio.

ti direi, piangendo forte,
accanto all’oblio,
che ho avuto un presentimento.

sentirti tacere l’urlo dell’attesa
e il mio silenzioso aspettare sul ciglio del desiderio.
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4,0/5 meriti (8 voti)

Il lacerante urlo dell'attesa.... Hai scritto dei versi stupendi, brava! patty

il 01/08/2013 alle 16:05

Grazie patty! Contenta che tu abbia letto e commentato la mia poesia. Alessia

il 01/08/2013 alle 16:41

questa cara ale per me è davvero la tua più bella, non solo per l'accostamento tra umano e stagione, ma per la musicalità del testo, che rafforza il sentimento lacerante di passione, dolore e malinconia che l'attesa e l'amore creano, la parte invernale e quella autunnale tra le mie preferite e nel loro tono mi hanno ricordato la famosa canzone di Nada " Ma Che freddo fa"...complimenti davvero, ti sei superata, l'unica cosa è che mi spiace che tale bellezza sia anche riflesso di una probabile sofferenza, se ho male inteso, scusami, ti abbraccio cara, andrea.

il 01/08/2013 alle 16:45

Caro Andrea, questa è un'altra che ho scritto di getto, in una notte afosa, durante la quale non riuscivo a dormire. Grazie per il tuo commento attento, sono contenta che ti sia piaciuta! Un abbraccio a te. Alessia

il 01/08/2013 alle 17:07

questa stupendamente stupenda in una lacerante attesa mista allo scorrere delle stagioni,un ciao

il 01/08/2013 alle 20:57

Grazie mille, "stupendamente stupenda" mi intriga molto. :-) Due ciao a te. Alessia

il 01/08/2013 alle 21:25

Si ascolta come una bella canzone: brava! Stolcius Von Stolcenberg

il 02/08/2013 alle 12:20

Molto bella.. bevuta con orzata! Dissetanti versi!

il 02/08/2013 alle 15:34

Stolcius, anche io ho pensato che fosse una canzone quando la scrivevo, grazie per il passaggio. Sir Morris, l'orzata è buona d'estate, ma io preferirei una birretta. ;-) Grazie per il commento. Alessia

il 03/08/2013 alle 01:35

Poesia bellissima, in cui riesci ad esprimere mirabilmente, usando uno stile quasi musicale, tutte le emozioni del tuo essere. Mi è piaciuto particolarmente il contrasto tra il desiderio prorompente e l'urlo dell'attesa.....Bravissima!

il 03/08/2013 alle 09:25

Grazie aedo per il tuo commento attento. Buon fine settimana. Alessia

il 03/08/2013 alle 14:34

Caro Andrea, mi hai incantato in questi meravigliosi versi...Se tornassi. Una domanda indelicata: c'è un poco del passato in questa poesia? Un affettuoso saluto Aldo.

il 03/08/2013 alle 18:32

Sono Alessia, ma è lo stesso, grazie per il tuo commento. Il passato può essere soltanto poesia. Alessia

il 04/08/2013 alle 12:26

Meravigliosi i tuoi versi, penso li abbia ascoltati e sia tornato. Bravissima

il 10/09/2013 alle 05:06

Grazie mille per la lettura e i complimenti alla poesia. Alessia

il 11/09/2013 alle 14:09

Versi così si attaccano alla parete dell'anima ed infondono rispetto ed armonia per il tuo poeticare.

il 24/11/2013 alle 10:04