Dov’è ora la tua piccola anima?
l’ho lasciata in un sacco nero
dentro al tuo manto bianco
negli occhi aperti dell’ambra del tuo sguardo.
se si può amarti a chi lo chiedo?
tu
immobile,
immemore innocente.
corri con il vento e ti accarezzo.
mille le mie mani su di te
milioni nelle notti dense
i pensieri ti rincorrono
in distese d’azzurro dove non mi abbandoni.
anima,
gioiosa, piccola nuvola che si scompone,
mi aspetti ancora dietro al sedile dell’auto?
quando ti chiamavo a ricordare
e tu c’eri, attento, presente, pensante.
rammenti le notti in cui non dormivi
piangendo solo nelle ombre del buio.
io tornavo sempre,
perché m’hai lasciata?
ho di te la collana con una supplica:
“Se lo trovate, lasciatelo andare”
le orecchie morbide
che mi lasciavi tra le mani prima di addormentarti,
rispondi!
dove sei ?
agnello tra gli uomini assassini,
statua immobile, nobile altera presenza, rispondi!
solo il vento riporta le tue corse verso me
lontane adesso, perdute nelle lacrime
che ancora bagnano il rimorso della tua morte,
inutile, bastarda morte cieca.
io ti sento sai?
tra le dita il pelo lucente, nei miei occhi
le domande senza voce dei silenzi serali.
intimo amico, angelo vergine.
dormi adesso, calmati nel sogno,
sono qui amore, dormi sereno un’altra volta su di me.
- Attualmente 4.42857/5 meriti.
4,4/5 meriti (7 voti)