Non avevo mai visto i viali di Livorno, così come li ho visti stamattina. Gli alberi, le macchine,i suoni, i colori dei semafori mi attraversavano gli occhi, mentre l'aria mi sfiorava la pelle come uno zefiro di primavera. Stringermi a te, appagava la mia sete e la mia voglia di sentirti mio anche in mezzo alla gente. Com'era bello, zigzagare tra le strade dell'anima, ignari di quella felicità che ci trapassa il cuore ogni volta che siamo insieme.Salire sulla tua ''Vespa'', amore mio, è stato come attraversare il mare dei sogni,quei sogni, che posso vivere solo leggendo nel libro, della nostra vita.