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Pubblicata il 10/07/2013
tra terra e cielo saranno putridume
aspettano sui rami appollaiati
con la faccia da meschini.
si nutrono delle disgrazie altrui
godono della loro malasorte.
mascherando la sostanziale disgustosità
con vesti sontuose e di tutto rispetto
continuano a lasciare dietro di sé
una scia maleodorante
fatta di resti putrescenti e disfatti.
trascinando la loro fame
attendono la vittima da da scarnificare
e di cui nutrirsi.
dissangueranno chiunque tenti di amarle
violente e fittizie, torturatrici di corpi
nel deserto, della loro anima infranta
graffiano i sogni, fatti sabbia con unghie avide.

l'infame sorte vi spetta
quando la vena pulsa in nome di un sangue
che non vi appartiene.
scappate via, con l'ultimo trofeo!!
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Questa è poesia! 5 pieno per Vossignoria!

il 10/07/2013 alle 22:54

Avvoltoi e iene. Descritti molto bene.... Ciao. Antonella.

il 10/07/2013 alle 23:05

Un grazie a vossia , per averla commentata . ALEX.

il 10/07/2013 alle 23:10

PIPPI Grazie per il tuo commento azzeccato in pieno Brava. ALEX.

il 10/07/2013 alle 23:12

Non avercela con la natura quando lei provvede al tuo fiorir.Ti ricordo che quando corpo muore non c'e piu dolor o sentimento che la carne geme e quindi credo che sia pure giusto che questi animali cosi sinceri si cibino dei loro pasti quando sono morti.A differenza noi li alleviamo e li uccidiamo e per nessun motivo ci sentiamo in difetto come mai questa differenza?siamo meglio noi o loro?Ciao

il 11/07/2013 alle 01:05

Bravissimo Alex, un abbraccio,patty

il 11/07/2013 alle 06:17

affianco complimenti per l'ottima descrizione a una mia considerazione: non concordo nell'attribuire ad animali che si nutrono di vittime oscuri anatemi, condivido quanto detto da astio, inoltre sono animali che sono più utili che dannosi...bravo però ciao.

il 11/07/2013 alle 17:28

ottima poesia ,ciao

il 11/07/2013 alle 18:43

Io ritengo che il bravo Alex si riferisca a quella maggioranza di uomini che, più che tali, si confondono con iene e rapaci!

il 12/07/2013 alle 14:11

Bravissimo UGO QUELLO INTENDEVO. ALEX.

il 21/08/2013 alle 00:31

Bravo Alex , hai trovato la denominazione perfetta per queste viscide creature ... Ma ricordati sempre che pur godendo della disgrazia altrui prima o poi dovranno fare anche loro il conto col nostro signore . Non esiste mai che una persona gioisca della sofferenza altrui e non debba poi sentire sulla propria pelle cosa vuol dire fare del male. tvb Nelly

il 21/08/2013 alle 19:22

Ne conosco parecchi

il 05/12/2013 alle 09:54