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Pubblicata il 09/07/2013
Guardami ora:
ero bella,
irraggiungibile e tu correvi
anelavi a quella mia pelle,
agli occhi fissi nei tuoi.

oh sì, ero bella:

ti specchiavi nel verde e nel rosa,
un velo ti copriva il volto.

guardami ora:

sono scomparsa nella nebbia
ti ho ridato tutte le lacrime perdute,
ti ho versato nelle mani il mio sangue.

nel mio ricordo sei l’ombra,
la tristezza intrisa nel mattino,
la cupa notte avvolgente
che m’ingessa le membra,
mi scioglie il cuore e tortura i giorni.

lo vedi?

siamo due rocce
che non si toccano,
erose dal vento che tu hai soffiato
e io diretto nel Nulla.

caro,

ora sei tu meno di niente,
un pulviscolo di sabbia nella terra.

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bella :-)

il 09/07/2013 alle 11:34

complimenti,davvero tanti complimenti per questo scritto pieno di emozione marinella

il 09/07/2013 alle 15:30

Una poesia bellissima, incantevole: attraverso un efficace ritmo lirico, inviti il lettore a immergersi nel flusso delle tue emozioni. Complimenti!

il 09/07/2013 alle 16:24

Notevole l’impatto commovente in appoggio del lirismo. Pregevole l’abilità scenica per la quale il poeta si scuote e intenerisce. L’intensità del verso è crivellata dal forte tormento che si trasferisce magicamente nel lettore.

il 09/07/2013 alle 17:24

....Un po' meno enigmatica...L' odio che traspare nell' ultimo verso è assoluto, incommensurabile....Un abbraccio, rom.

il 09/07/2013 alle 18:48

Odio amore diretti nel nulla con ritorno!

il 09/07/2013 alle 21:19

bella

il 10/07/2013 alle 17:45

BELLA .. Anche se un po' aspra . ALEX.

il 10/07/2013 alle 23:03