PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/07/2013
I fiumi di parole ci confondono il pensiero
e dall'abisso riemerge un piccolo ma profondo significato
per coloro che recepiscono l'utile ed il costruttivo.
dove tutto è ammesso
non è ammesso nulla di buono.
la dimenticanza è il nostro scudo per non ricordare.
le parole diluite e distillate nel calice della complicità di menti sedate.
si sarebbe ora di finirla con questi falchi,
ma dove sono andate le colombe?
dove sono ora?
globalizzazione di un mondo di pecore.
con la testa china e occhi bassi
aperto e il sorriso sulle scarpe.
il cielo finisce dove si ferma la speranza.
l'acqua è inquinata dal letame che ci circonda. Grrrrr.

a quattro mani
jul astronauta
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ottimo grido di protesta mi associo al tuo disappunto,ciao

il 07/07/2013 alle 20:24

bella xche' carpisce il mondo sporco che viviamo in questo momento....sicuro di cercar colombe?piu facilmente si cercano tacchi!!!!!!splendida davvero......

il 07/07/2013 alle 22:37

Grrrrr! Antonella

il 08/07/2013 alle 22:20

Bravi ad entrambi!

il 09/07/2013 alle 00:11

:-)

il 09/07/2013 alle 11:01

Sì, bisogna urlare contro un mondo, che ha perso la dimensione umana. Bravi!

il 10/07/2013 alle 11:32

Grrrrrr! Lo potete dire forte!!

il 17/07/2013 alle 20:59

Un inchino di condivisione!

il 20/07/2013 alle 09:53