PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/07/2013
Sul tavolo bianco giace il corpo mio
un ago al collo l'altro al braccio.
intorno c'è gente si agita s'affanna.
leggera si stacca l'anima mia
ondeggia s'avvia va verso la galleria.
che luci abbaglianti che voce suadente,
m'invita “vieni avanti” dolce è il suo suono
m'attira m'invoglia incerta m'arresto
rispondo “non posso” indietreggia il passo mio
si spengono le luci in fondo alla galleria.
ritorna alla vita l'anima mia.
amaro il risveglio dolore confusione
è già freddo il bimbo mio
giace ancora nel grembo mio
gridare vorrebbe l'ugola mia
ma, penso alla voce laggiù in galleria
che placa da forza al corpo mio.
oh Dio vivente Tu esisti son certa
ho sentito ho risposto perché ne dubito
nei momenti di sconforto?
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Oddio Angelica... mi hai distrutta.. non ho parole... Ti abbraccio forte,patty

il 04/07/2013 alle 19:33

Non ho parole per quello che hai passato. Ti sono vicino. Un abbraccio

il 04/07/2013 alle 20:13

Mi cospargo la testa di cenere! Costernato!

il 04/07/2013 alle 22:35

Un abbraccio affettuoso. Antonella

il 04/07/2013 alle 23:48

Non ho parole. Un abbraccio. Ugo

il 05/07/2013 alle 12:36

sruggente,un saluto

il 05/07/2013 alle 17:24

struggente

il 05/07/2013 alle 17:25

molto bene.di cose vere e' la vita e cosi anche poesia e' vera se e' vita.

il 05/07/2013 alle 17:40

ti capisco pienamente avendo vissuto questa esperienza che mi ha segnato per sempre e ti sono vicino col cuore e con un abbr accio solidale e affettuoso marinella

il 05/07/2013 alle 18:51

Vi ringrazio con tutto il cuore,un abbraccio a tutti voi.

il 06/07/2013 alle 16:28