PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/06/2013
Il “ Portaborse”

Tra poco meno di due mesi compirò…
sono troppi e…non lo dico!
mica pochi, vero? Nemmeno tanti, però…
al punto che, se Dio lo vorrà,
ne vedrò ancora di belle
in tema di politica nazionale!
dico questo perché ho il presentimento
(salvo “non improbabili eccezioni”)
che in autunno ci saranno
le solite elezioni politiche…
per cui mi è venuto, prepotente,
il desiderio di dire anche “la mia”.
voi permettete, vero?
vedete, noi purtroppo oggi siamo infestati
da un genere pericoloso di parassiti.
abbiamo dovuto inventare un vocabolo nuovo
per indicarli con esattezza: portaborse.
si tratta di una categoria di individui rampanti,
che crescono all’ombra dei “grandi” protagonisti,
e di null’altro sono preoccupati
se non della propria carriera.
la carriera. Una parola che in antico
richiamava l’andatura veloce del cavallo,
ma che oggi richiama l’attitudine strisciante della lumaca.
la carriera… la carriera!
questa spregiudicata professione
dell’arrivismo per cui ogni soldato francese,
- come amava dire Napoleone -
porta nella sua giberna il bastone
di maresciallo di Francia.
la carriera…
questa viscida idolatria degli arrampicatori sociali,
dinanzi al cui altare tanta gente offre olocausti,
peggio di come faceva il popolo ebreo
davanti al vitello d’oro fatto costruire da Aronne,
fratello maggiore del grande Mosé.
così tu, mio caro portaborse, sei vissuto all’ombra
di qualche “piccolo Mosé ” di turno…
a volte le cose ti sono andate bene, ma alle volte no.
che fa, si può sempre cambiare carro!
specie quando non sei riuscito ad approfittare
per farti una posizione.
sei stato accanto al “ tuo padrone ”
per tutta la lunghezza dell’ “esodo”.
ma non hai manovrato le carte
per trarne vantaggi personali.
non hai fatto la strada che speravi, insomma…
oggi siamo assediati dai tirapiedi.
c’è una inflazione di palloni gonfiati.
lo stuolo dei gregari si lottizza le aree dei padroni.
il potere si frantuma nelle mani di servi e giannizzeri di turno. La cerniera dei proseliti
diventa passaggio obbligato per chi voglia accedere,
- non dico alla zona dei privilegi -,
ma perfino a quella dei più sacrosanti diritti.
finanziamenti, appalti, assunzioni, piani regolatori, tangenti, vengono filtrati dallo svincolo dei sottocaliffi.
gli accompagnatori, poi,
si aggregano e si scompagnano
secondo spregiudicati calcoli di alchimia politica,
tutti tesi a cogliere l’attimo opportuno
per salire sul vapore e insediarsi alla sua guida…
di qui, l’anima clientelare che ci portiamo dentro.
di qui, le molteplici sudditanze
che, attraverso la lunga catena di vassalli,
valvassori e valvassini,
ci conduce a oscene genuflessioni.
di qui il cinismo con cui si spia il momento opportuno
per far fuori chi comanda e prenderne il posto.
maestri nel lecchinaggio, insigni maestri nel voltafaccia.
di qui, l’arroganza con cui il capo viene ricattato
dagli arrampicatori che frequentano le sue segreterie.
di qui, l’impudenza con cui il “gerarca supremo”
è spesso tenuto in ostaggio dai suoi corrotti portaborse.
che spesso, oltre che ad esercitare quel ruolo,
si appropriano indebitamente di quello di“ portabastone” .
cosa vuol dire?
oggi noi, con una punta di disprezzo,
chiamiamo portabastoni quei subalterni arroganti
che, degenerando dai loro poteri,
fanno pesare l’autorità del capo sui loro inferiori.
come quegli acidi secondini, insomma,
che approfittano della fiducia del “principale”
per infierire sulla povera gente.
tante altre cose si potrebbero dire in proposito…
provate a discuterne tra voi,
mettendo per un momento da parte la politica
e ragionando, in primis, sempre e soprattutto sull’uomo.
buon lavoro, amici!
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (3 voti)

3 di merito per il sincero impegno intellettivo!

il 23/06/2013 alle 14:45

Analisi cruda e reale del nostro tempo, raccontata con versi coinvolgenti e belli. Un caro saluto,patty

il 23/06/2013 alle 15:50

caro Giro se qui non cambia rotta non arriviamo alle elezioni ma a qualcosa di peggio, un salutone e non ti buttare troppo giu lento ma inesorabile ,sa' da' cambia'

il 23/06/2013 alle 22:41