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Pubblicata il 25/05/2013
ringraziando chi ci fa
la grazia di non ringraziare

dal fuoco al tuono
dal sole al cielo
dal mare e dal nulla
ogni dio sussurra

l'alito di vita che
nel rosso sangue corre
non e mai utile
a chi e troppo preso dalla vita
poco si trastulla

la cicala muore dopo aver cantato
e la formica pure
anche se obbediente
al correre comune

la differenza e nulla
tra animali dei e cose
lo spettro le paure
sono solo corde tese

l'uomo non e franco
da tutte queste cose
artefice ignobile
del suo stesso inganno

credendo nell'altrui
con solida promessa
affranca un po il suo cuor
per nasconder tremenda pavidezza

ecco cosa siamo
bugie arrotondate
perche l'inganno piace
dimentichiamo spesso
di non esser piu fanciulli

a favole e promesse
apriamo spesso il nostro
intendimento
sappiamo che puo essere fallace
ma l'insopportabile verita
poco ci piace

gli dei sono defunti
cosi anche i loro culti
tra macchine veloci
e nuvole di fumo

l'uomo ha scoperto
di non essere nessuno

giuseppe Ciaravolo
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Quindi.... son ritornato ad essere o son sempre stato... fanciullo! Bravo!

il 25/05/2013 alle 16:59

qusta la trovo interpretabile in diversi modi piaciuta,ciao

il 25/05/2013 alle 19:46

Abbiamo bisogo per vivere di qualcosa in cui credere;la realtà di per se è spesso squallida.Foscoliana fin dalla mia adolescenza io ritengo i Miti,le Illusioni indispensabili al nostro vivere.Poesia molto profonda..........L'umanità oggi appare smarrita......!Buon giorno!Lucia.

il 26/05/2013 alle 10:09

gli dei sono defunti....GLI DEI NON SONO MAI ESISTITI....

il 26/05/2013 alle 18:06