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Pubblicata il 23/05/2013
grande tragi-commedia colossal in costume

parte prima: la commedia

silvus, il sornione, re in un'antica Roma.
in un anno di governo doveva realizzare due grandi sogni: governare la civitas e amministrare la sua azienda agricolas.

i cittadinis vedevano lo stato nelle mani di un
vagabondo che predicava la legge che non conosceva.
in effetti lui non conosceva le leggi, ma sapeva molto bene il modo di eluderle e trarne profitti.

il compito enorme e difficile era far capire ai cittadinis
che tutto sarebbe andato per il verso giusto.
così, contenuti attraenti segnalati da un cartello, tende ricamate,
grandi sorrisi tra l'arsura del gran caldo e promesse di campi
da golf (qualcuno ebbe l'ardire di chiedere cosa fosse).

le menti semplici lo votarono, erano contente di lasciare
le bighe in doppia fila, potere andare per lupanari carichi
di falerno, e questo era sufficiente.

parte seconda: il dramma

nel momento del vero piacere Silvus, gonfio d'insulina e
bicarbonato, si smarrì tra le filosofie di alcuni noiosi
giudici plebei, di rosso purpureo togati, che si erano accorti
di alcune anomalie.
lottò anche con le ossa rotte e accusò malori
inesistenti alle papille gustative.

i sesterzi accumulati si scioglievano nella canicola tropicale
e le accuse alla fiamma di un lume.
ma era sereno. Era simpaticos a molti cittadinis
che vedevano in lui il furbo più furbo dei furbi.

finale:

i pensieri lo avevano invecchiato precocemente.
la moglie gli chiedeva sesterzi a pacchi, le ancelle volevano
sesterzi a pacchi, gli avvocati volevano sesterzi a pacchi,
gli avversari politici gli chiedevano di andare su una galera a vita.
stanco e demotivato, decise che avrebbe fatto il pacco a tutti
trasferendosi in un'isola mediterranea lasciando tutto
nelle mani di rapaci cugini incapaci.

obbiettivo fisso sulla costa smeralda e titoli.

ogni riferimento a persone realmente esistite o
esistenti è voluto a causa della scarsa fantasia dell'autore.
l'autore si scusa per la scarsa conoscenza del latino.
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L'autore non avra' la conoscenza del latino ,ma quella del sesterzaro la conosce bene ,per questa tua verita' ti faccio 5 inchini e condivido il pensiero fino alla fine che dovra' arrivare ,un salutoneee

il 23/05/2013 alle 21:01

Il titolo prelude ad un seguito??????????? NO LA CLONAZIONE NOOO .!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 Per fortuna è una commendia antica e non un film di FANTASCENZA anche se a Silvus la fantasia non manca.Certo che gli riesce proprio tutto....persino le poesie ISPIRA !!!!!! Scherzi a parte un abbraccio e un saluto all' AUTORE ovviamente. Cinzia

il 24/05/2013 alle 11:48

GP arriverà inesorabilmente e lui non ci potrà fare niente. ciaooo

il 30/05/2013 alle 23:36

caro raggio di luce... purtroppo me ne ha ispirata più di una. ricambio abbraccio. joe

il 30/05/2013 alle 23:37