PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/05/2013
dedica speciale a tutti i veri (!!!) saltimbanchi di questo sito!

(di A. Palazzeschi)

son forse un poeta?
no, certo.
non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell'anima mia:
"follia".
son dunque un pittore?
neanche.
non ha che un colore
la tavolozza dell'anima mia:
"malinconia".
un musico, allora?
nemmeno.
non c'è che una nota
nella tastiera dell'anima mia:
"nostalgia".
son dunque... che cosa?
io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
chi sono?
il saltimbanco dell'anima mia.

questa poesia un autoritratto ironico e divertente del poeta che si interroga sulla sua identità ma anche sul ruolo della poesia. Tramontata la figura del poeta vate come guida della società, una poesia sublime rischierebbe di diventare ridicola. L’unica via resta quella dello scherzo, del divertimento e della follia.
già il titolo, attraverso la domanda "Chi sono?" mette a fuoco il cuore del problema: la ricerca di un'identità.
al v.5 la penna che non sa scrivere altro che la parola "follia" indica che l'unica cosa che il poeta sa fare è la trasgressione della norma, intesa come assenza di un criterio universalmente valido.
al v. 10 la tavolozza che ha il solo colore della malinconia esprime l'assenza della tradizionale tonalità di certa poesia che viene programmaticamente rigettata da Palazzeschi.
all'ultimo verso c'è l'unica definizione che il poeta riesce a dare di se stesso: un saltimbanco. Come un saltimbanco, infatti, cioè come un acrobata che vende la sua arte nelle pubbliche piazze, così il poeta dichiara di vendere la propria arte. E anzi, per farsi notare, è costretto a mostrare di sé l'intimità più profonda ingrandendola con una lente perché la gente riesca a vederla.
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questa si si mi piace pero' avrei da dire quando uno scrive qualcosa non e' sempre dettato dall'anima o da qualcosa di personale , nel mio caso mi sento perfettamente un saltimbanco perche' non seguo un filone poetico ,ma tutto mi puo' dare l'input per scrivere qualcosa , certo tavolta esprimo i miei stati di animo ,bando alle ciancie bravissima un salutoneeeee piu' lungo

il 23/05/2013 alle 20:22

Carissima Prof. eccezionale, meriti un applauso alla gpaolocci...clap clap clap.Baci pattycara

il 24/05/2013 alle 08:08

Bellissime parole!

il 24/05/2013 alle 10:10

Ci inchiniamo!

il 24/05/2013 alle 17:48

FridaPi Profonda riflessione interiore. Con i miei più vivi complimenti. ☺

il 26/05/2013 alle 10:33

hai ripreso un ottimo testo, interprete di quello che il poeta è diventato al crollo di quelle certezze del novecento...questo testo di Palazzeschi è la base per definire i nuovi poeti, quelli di questo secolo...brava franci ciao^^

il 26/05/2013 alle 18:29

Ingegnosita' trascritta nel manifestarne il Palazzeschi e definirne identita' a cio che amor sia un lodevole complimento di sincero cuore Diego

il 27/05/2013 alle 07:58

bella. incisiva. la rileggerò. abbraccio.

il 29/05/2013 alle 17:59

cari miei stupendi saltimbanchi sono contenta di vedervi qui tutti insieme su questa bella e vera poesia che mi ha insegnato ad amare le parole e me stessa. grazie a tutti! un bacio forteforte francesca :)

il 30/05/2013 alle 10:54

Grazie, spero di far parte anch'io di questa grande famiglia... davvero azzeccata.

il 02/06/2013 alle 16:50

scusa x il ritardo nella risposta, cara psicodema! è bello vedere il tuo nome tra le mie pagine! cmq tu ne fai già parte! un bacio francesca :)

il 19/06/2013 alle 21:33

ciao mi aiuti a salire coi cingoli dei blindati sopra il cranio delle troie di manuel + bisogna ammazzare la vita a sergio maria immondizie se t è poco kiaro mess privato k spiego ciao

il 28/03/2017 alle 22:51