tentacoli d'asfalto sfuggente,
membra intontite dal nettare divino,
procede a carponi,come un bambino,
l'ubiraco preda degli scherzi della mente.
biascica cori al moto di rivoluzione,
applaude i divertiti spettatori,
viaggia senza imboccare la stazione,
accompagnato dalle sue dame di cuori.
difende con fare guardigno,
il fiasco posto sotto l'ascella,
diffidente imborglione che ha perso la sella,
è una notte da eroi espatriati