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Jul
Pubblicata il 11/05/2013
Violenza, figlia dell'indifferenza.
follia, frutto di negato amore.
creatura vissuta senza amore
e nell'indifferenza
tramuta in mostruoso machete di dolore.
all'alba di un anonimo mattino
un reietto distrugge a picconate
i propri simili
e nell'acido annegano
sfregi di amori anomali e perversi.
la società dell'apparire si dissocia.
demone da scansare
il diavolo diverso
pensando che a te non tocca mai
perché rientri nelle regole del gioco.
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Condivido e apprezzo testo e contenuto. Un abbraccio,patty

il 11/05/2013 alle 18:05

lucido stampo della realtà italiana contemporanea...mi piace l'avvio verso il finale, così diabolicamente suadente...saluti e complimenti

il 11/05/2013 alle 20:28

condivido aspramente ciò che hai raccontato cn estrema eleganza, seppur uno squarcio tremendamente macabro.. complimenti davvero! a presto francesca

il 11/05/2013 alle 21:29
Jul

Grazie a voi, colleghi di pensiero... J.

il 12/05/2013 alle 12:41

Nella chiusa analisi perfetta, considerazioni che condivido appieno. Complimenti.

il 16/05/2013 alle 00:33
Jul

Grazie Zac, ciao...

il 16/05/2013 alle 17:22