PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/05/2013
frida radioattiva ruota adesso attorno all'oscurità.
insieme alla povera donna
la luce velocissima, una chiave, una penna e una colonna.
aveva perduto le scarpe, la musica e le parole in quel girotondo
spinta nel buco dall'ostante gravità.
trovò sul sentiero spaziale una ruspa, una maniglia e la lacrima di ieri.
rifletteva sul paesaggio che non c'era, sulle ore senza tempo, sui ricordi smessi
oppure sulla mela e la balestra, sulla tempesta, su ciò che non resta.
carbone, teste di suore tra tocchi di sale. così erano i suoi pensieri.
chiudeva allora gli occhi, ma era tutto uguale. solo colori neri.

albeggia intanto sulla terra e lui calpesta la battigia, e bagna i piedi nudi l'umore
del mare.
  • Attualmente 4.85714/5 meriti.
4,9/5 meriti (7 voti)

Turbinio di pensieri iperattivi come la poetessa, la sua penna corre sul foglio per immortalare anche la più piccola emozione e condizione e si placa pensando al mare, il suo mare. Un bacio,pattycara

il 11/05/2013 alle 07:28

componimento articolato e strutturato, in maniera congeniale riflesso di sensazioni tramutatesi in scrittura immaginazione e spiccato senso di alienazione sentimentale e l'esservi si ritenga degna interpretazione di momenti tangibilmente peculiari Complimenti e dir poco infiniti saluti Diego

il 11/05/2013 alle 08:08

stupenda nella confusione e il rinfresco finale e' la salvezza brava,ciao

il 11/05/2013 alle 15:20

^^

il 11/05/2013 alle 20:40

un ringraziamento speciale a tutti, grandi compagni di viaggio! di meglio nn potrei desiderare! a prestissimo! francesca :)

il 11/05/2013 alle 21:07

La trovo geniale ed originale. E' difficile combinare assieme una specie di pazzia mantenendone l'eleganza. Perché tutto quel che hai scritto è... musicale, cioè non vi sono stonature. La trovo quasi perfetta. Complimenti

il 11/05/2013 alle 21:40

grazie mille! quello di cui parlo è un paesaggio frantumato.. brevi immagini che balzano agli occhi, cm oggetti che sn ricordi e simboli.. in cui mi sn persa.. una battigia calpestata dai passi di un uomo, improvvisamente sconosciuto..

il 11/05/2013 alle 21:46

la trovo originale, molto espressiva. Piaciuta ☺

il 12/05/2013 alle 00:33

grazie astronauta! a presto francesca :)

il 12/05/2013 alle 16:26

brava :-)

il 13/05/2013 alle 21:52