Abbiamo amato assieme,
ora ti volti?
ho visto le tua mani affondare poi stringere,
ancora intrise di sangue e saliva
poggiare carezze su gote innocenti.
ho sentito il caldo umido sulla punta della lingua,
la nostra.
abbiamo goduto
bagliori poi gemiti,fiotti e grida e ancora la caligine spessa.
ci siamo perse di nuovo piantate nella notte
innaffiate d’ambrosia,sedate dall’estasi
poi hai negato.
ma l’eterno non forgerà il tuo perdono
perciò affogaci se vuoi respirare.
avevamo sogni sgraziati ed incubi seducenti sparsi nello stomaco,
da qualche parte
portavamo una fiamma in seno
incendiava il tempo,il tutto
poi hai chiuso gli occhi
lo so che l’hai fatto per non vedere il deserto,
nostra schiavitù sublime,oasi di sofferenza .
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