PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/11/2002
E mi piaceva suonare,
su tasti leggeri
in bianco e nero
piccole note del cielo.
E mi piaceva sognare
ad occhi aperti
e pugni chiusi,
i miei giorni,
musica da vivere.
E guardavo
oltre il giardino
la vita che danzava
segnando il passo
su note della vita.
Eran riflessi della luce
che si facevan canto,
eran desideri,
sorrisi da ammirare.
Sulle mie note
la natura si stendeva
e volgeva sguardi,
accompagnando
i tuoi pensieri.
Ho ripreso ancor,
musicando il cuore
a suonar calde note,
ritornelli,
perchè la musica
non è il canto
la danza non è silenzio.
Ho rivisto nei miei occhi
quella luce di bambino
accarezzar i sogni
li coccolava stretti.
Musica dell'anima,
non potevo più fermarla
sentimenti puri
ed estasiati.
Ed ancor suonare
perchè non v'è giorno senza notte
non v'è musica senza amore
e un'anima da sola non riesce
a musicar la vita.
Come diapason vibrante
risplendo luce
e non è la mia,
come specchio luccicante
rifletto amor
e non è soltanto mio.
E mi piace ancor suonare
quelle mie dolci note.
Portan oltre l'orizzonte
m'accompagnan piano.
Ed ancor suonare..
suonare
sui tasti bianchi e neri
della mia anima felice,
in vortici di luce
senza timor alcuno
che un giorno,
possa anche tu sentir,
possa anche tu cantar
la stessa mia canzone.

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