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Pubblicata il 13/04/2013
Ne ho crocefisso farfalle ora rammento
tanti i ramarri a cui spezzai le code
quante lucertole appese per il collo

a tutto questo oggi penso e mi pento
di gioventù furon maniere e mode
e dei miei tempi quasi l’unico sballo

e non fu bello

ma oggi è peggio quando sul web ti vedo
cani ammazzati e foche massacrate
senza innocenza uccidon quelle mani

del dio denaro han l’unico credo
carcasse e pelli tristeggiano ammassate
e quante ancora ne morirann domani

ma siamo umani

e non è bello.
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condivido le tue idee e cerco di abituare i miei nipotini alla benevolenza verso gli animali,ma purtroppo lo scempio e' sotto gli occhi di tutti....saluti marinella

il 13/04/2013 alle 17:48

Anche la mia infanzia passò a mutilar farfalle e ramarri, ma era un modo innocente non crudele di passare il tempo; quello che descrivi è la più cattiva delle crudeltà

il 13/04/2013 alle 21:35

Concordo. Anche io da bambino andavo "a caccia" e ci rimettevano povere lucertole, cavallette e ranocchie.. Naturalmente oggi cerco di non ammazzare neanche un'ape o un ragno. Oggi come oggi non concepisco nemmeno la caccia....

il 13/04/2013 alle 23:27

purtroppo l'uomo è sempre molto non umano. io mi pento di aver esercitato la caccia uccidendo esseri viventi (lepri, fagiani, pernici, tordi, merli), sì per mangiarli ma non era necessario per vivere ..... ma a che serve pentirmi dopo 55 anni a sparare in mare e nei monti? fa parte dell'educazione che si riceve nel crescere che è urgente intervenire. far conoscere cosa succede nel mondo .... insegnare a pensare con la propria testa per non dover scoprire di essere ignorante con conseguente obbligo di aspettare gli ORDINI per sapere cosa pensare e cosa fare..

il 14/04/2013 alle 00:25