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era autunno, iniziasti il tuo percorso
tra incerta ignoranza e supposta saggezza
fabbricando emozioni disgiunte
ciao, chissè se mi senti oggi
se arrivano queste parole
la, dietro il vagabondo e stanco sguardo
guardi avanti,oltre il dorato grano
allora non ci sono scuse
solo nebbia, fredda e sorda che ci avvolge
va bene ... ora è tempo di capire
ora è tempo di tenderti la mano
prova ad ascoltare, prima di continuare
oggi dicono che ci sarà la fine del mondo
dicono tante cose e tutti ascoltiamo
sospesi tra il sole e queste mura
sentieri nuovi per le tue gambe
nuovi colori per i tuoi occhi
altre melodie ti terranno compagnia
avrei voluto darti un sogno per il tuo viaggio
anche una favola mai narrata...
non ne ebbi il tempo.
addio padre.
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