mi compiaccio per belta' poetica e senso di trasporto eccelsa poesia bravissima
Il rimpianto dolceamaro della terra natia è tenue consolazione per la forza di un amore che suggella il conforto del desiderio. Anche questo lo definirei " un lamento" che concede spazio ai desideri. Secondo il mio punto di vista, con tutti gli errori possibili della mia interpretazione. Ciao.
è un lamento dovuto all'impossibilità e alla lontananza che è l'unica cosa che a volte avvicina.. il desiderio è a volte conforto a volte angoscia solitaria.. è cmq un lamento di gioia, paradosso di scelte inconsapevoli.. sino ad un certo punto.. i paradossi mi hanno sempre.. investito l'anima.. e sbalordito come una bimba.. insomma.. nessun errore di interpretazione caro decio! ti abbraccio a presto
Anche in questi bellissimi versi c'è l'amore per la tua terra, la solitudine vissuta con consapevolezza, un'anima che assorbe emozioni per poi regalarle. Sei grande, pattycara
Anche andando a vivere lontano, un pezzo di terra rimane attaccato alle nostre radici, sempre. Gioia è comunque vivere assieme alla persona che si ama. Si può affrontare il mondo intero. La tua terra ha musiche e profumi e colori molto belli. Complimenti per quel che hai saputo trasmettere. Davvero brava. Con affetto Fabio
grazie fabio/zacchete! sn sempre felice qnd le mie parole arrivano agli altri senza perdersi ma riempiendosi dei sentimenti di chi mi legge! un bacio francesca! :)
la tristezza del ripartire , ogni volta cominciare da capo senza mai abituarsi ,nord e sud ambienti e persone completamente diverse ,ciao
purtroppo sì.. ed una del salento si sentirà sempre un ospite tra i monti della valtellina.. bacio! :)