Bruna Morena
che balli nella
notte serena
avvolgi e svolgi
la tua larga gonna
come di fiore corolla
a tesser onde
che ti scopron
le gambe,mentre
i tacchi sbatton
nelle tempie il
clamor de Fandango...
Ti stagli appena
contro la luna piena
e mentre danzi
il fuoco sprigiona
lingue guizzanti
fragranze d'arance
tingono il vento
che ti s'avvinchia
sui fianchi...
Aromi, mandi
di passione
illanguidendo il canto
sospeso sulle corde
tese della chitarra
appeso alle nacchere
come una rondinella
alzando e abbassando
il ritmo,vorticosamente,
che ti sta esplodendo
nella curva del ventre
fino a renderti ebbra
di sangue,e il calore
ti sale nella mente...
di colpo tace...sgomento..
e' il pianto del tempo
che s'allontana dalla
tua ombrosa chioma
un garofano rosso
si dipana sul tuo seno
e co0n gli occhi vai
a cercar il tuo amore
gitano..
Si staglia nella nera
seta del cielo la
rotonda luna impudica
come nel vento
il tuo nudo seno..