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Pubblicata il 21/03/2013
Quiescente corpo, in umile bonta', enucleata nell'immaginario "Sogno" ove l' astratezza concili in sentimenti fulgidi e perentori.
luce, il cui bagliore evocar fremiti nervosamente privi di inique inibizioni, ed il
il candor dell'essenza, in squarcio di memoria per nulla appassita.
vagar m'e' caro , ove esodo corporeo in tracciate speranze ,addolcite da miraggi persuasivi di riveduti cari,
"Sogno" incontenuta separazione tra desiderio e recisa realta' in beatitudine leggera ed ossequiosa.

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senza parole ottima,ciao

il 21/03/2013 alle 17:57

Sempre lodevole nei complimenti ti ringrazio ciao Diego

il 21/03/2013 alle 18:06

Molto bella. Ciao patty

il 21/03/2013 alle 21:26

mi piace molto. Lorenzo....

il 21/03/2013 alle 21:27

x atena: "sogno" pensa poesia scritta al liceo e mai pubblicata tanti anni fa' contento che piaccia ciao diego

il 22/03/2013 alle 12:10

x lorenzo : felice che ti sia piaciuta alla prossima..................Diego

il 22/03/2013 alle 12:12

"Sogno" incontenuta separazione tra desiderio e recisa realta' in beatitudine leggera ed ossequiosa. fantastico!

il 22/03/2013 alle 16:25

x fridapi: contento in modo strettamente sincero felice che cio' che scriva susciti sempre interesse........................................ ciao Diego

il 22/03/2013 alle 18:26