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Pubblicata il 18/03/2013
Campana aveva una chimera
kane la chiamava Rosabella
mentre rimandavano tutto al domani
montale e la Rossella.
ma per lei
che il danaro non esisteva
e non credeva a mr. Amore
l’unica sua camena
erano le parole.
svezzata e sviata
con briciole di pane e pena
mangiava versi con voracità
accompagnata da modernissima pubblicità.

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Questa poesia é la corona di spine de le di un regno invisibili ma appena sfiorato da un grido nel cielo!

il 19/03/2013 alle 06:24

Questa poesia é la corona di spine de Re di un regno invisibile ma appena sfiorato da un grido nel cielo!

il 19/03/2013 alle 13:46

Mangiare versi con voracità per non sentire i proprio pensieri che a volte sono inascoltabili.Baci patty

il 19/03/2013 alle 16:46

due baci enormi.. uno a voce e uno ancora più grande a patty! a presto!:)

il 19/03/2013 alle 22:41

grazie Bandini!:)

il 20/03/2013 alle 19:49