PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/03/2013
ormai è solitaria la vigna che amasti
nel rito di parole cadute, come foglie morte,al suolo.

solo ora pesano i silenzi
e le parole non dette volteggiano impazzite,
negli atri della memoria.

passi titani risuonano tra i filari
ad infrangere cattedrali di reciproco egoismo;
a sconfiggere ombre di presenze mancate.

muraglie, le parole taciute, i gesti incompiuti,
la carezza non data per eccesso di pudore.

ma, troppo presto si compì per te la temuta profezia:
come tuono venuto da lontano
come folgore che si abbatte d’improvviso.

ti prego,narrami ancora li cunti
della mia infanzia dorata:
donami ancora grappoli rossi, preziosi come rubini,
ai miei occhi di bambina.

soltanto al crocevia
mi permettesti di prenderti la mano
e percorrere al tuo fianco l'ultimo tratto di vita,
sconvolgendo relazioni verticali
radicate nelle vene contadine.

e madre tua divenni,
terapie d'amore m'inventai,
per un lampo di luce nei tuoi occhi.

tu, padre, la quercia abbattuta
che riscattasti abissi di silenzio
pronunciando, con l'anima alla gola,
con ritrovato amore, il nome mio.
  • Attualmente 4.66667/5 meriti.
4,7/5 meriti (3 voti)

Molto bella, un testo decisamente tuo...mi piace il simbolismo e il significatoche assume la vigna verso le ultime strofe...il tutto racontato con immagini intense che tolgono il fiato...questo mitiga un po la tristezza che si respira e che si addolcisce nel finale...ciao cara anna, buona serata, andrea.

il 18/03/2013 alle 20:10

...Qui ho ritrovato l' Annysea che amo....Quei passi titani che ancora adesso risuonano con le parole non dette all'ingresso della memoria....Mi sembra di vedere il tuo sorriso al ricordo del suono del tuo nome dopo gli abissi del silenzio......mentre scrivevi quei versi.....sei dolce come quei grappoli rossi, preziosi come rubini.....Cara Annysea, se ti senti sfiorare il viso non ti inquietare....è una carezza. rom.

il 18/03/2013 alle 23:29

incantevole dolce dolorosa .ma bellissima soprattutto evocatrice di immagini e pudore di sentimenti.marinella

il 19/03/2013 alle 14:50