decio l'ho letta d'un fiato.. il fetore ha ucciso anche me! il nome poi mi ha ricordato quello stronzo, permettimi il francesismo, della strage di erba.. quindi la lettura è risultata amplificata ulteriormente!
wow...una lettura che toglie il fiato, in tutti i sensi...sicuramente un testo migliore del "Il Corvo" penso me lo concederai questo...hai la superba capcità ed è innegabile di far vivere tutte le descrizioni a chi legge...cosa che a me difficlmente capita con la prosa tranne in casi di testi belli, espressivi intensi e ricchi, come il tuo...ti manca solo un testo dalla forza anche psicologica oltre che decrittiva e poi potrei definirti nella mia mente, Decio...più che ,massimo...mi piace e penso l'avrai capito...ciao buona domenica, andrea^^
Mamma mia, sei un'arma mortale! Eccellente tutto, ma quel "Glielo devo,non per pietà, ma perchè ammorba l'aria anche da morto." è indescrivibile.
Caro Decio, fortuna che ho appena fatto la doccia e profumo di buono... fortuna che non ho cenato... Anch'io ho visto Olindo di Erba...Caro Decio, fortuna che scrivi su ph, fortuna che posso leggerti. Buona serata,patty
Cosa dire...il fetore sembrava che uscisse dallo schermo e mi "colpiva" in diretta le narici fino a togliere il respiro ma nonostante tutto ho letto fino in fondo perchè curiosa di sentire altro ... Ti confesso una cosa, quello stesso fetore glielo avrei fatto sentire ai miei vicini di casa, tanti anni fa, perchè si meritavano questo ed altro ancora. Cosa dirti del testo, "ottimo", notevole la capacità descrittiva, tutto è appropriato tanto da porre il lettore davanti alle immagini "puzzolenti" ...Dopo tutto questo ti auguro una buona giornata densa di "profumi". (io andrò a cospargermi di deodorante). Ciao Lorella
Non ho, DecioM, mai avuto il coraggio di postare dei racconti brevi, una sorta di blocco dato dal non essere uso a questo tipo di prodotto della parola scritta, quasi un timore reverenziale, ho letto quindi con voracità i tuoi scritti, visto che apprezzo ed ho apprezzato i tuoi versi cercando uno sprone dato dal tuo esempio, non esprimo pareri o opinioni in merito ma che mi sino stati da sprone quello si, sarà tua la colpa, o magari il merito del speramento del mio timore. Sergio
Cari amici, non vorrei abusare di questo appellativo, ma credo che sia necessario rivolgersi a delle persone con cui si entra in confidenza con termini che non siano solo un freddo "ciao". Non pensiate che il mio obiettivo fosse quello di disgustarvi, eppure ho scritto tempo fa questo testo sotto la spinta emotiva di dimostrare il mio disgusto per un poetastro di un sito che ho finito per odiare. Posso aggiungere che la mia vicina meritava la fine di Olindo... Beh, uno sfogo che mi ha liberato l'anima e la mente per convincermi ( non del tutto!) di poter perdonare. Vi ringrazio di cuore per aver condiviso l'accettazione di questo"stomachevole" racconto. Perdonatemi, un caro saluto.
Caro Sergio, non è difficile iniziare, basta avere un'idea chiara e poi seguire il movimento della penna. Spero di poter leggere un tuo scritto. A presto.
Cara Lorella, sono riuscito a realizzare il mio scopo e a coinvolgerti, anche se ti ho costretto a far un uso eccessivo del tuo deodorante... Grazie, ciao.
Quanta fortuna che hai, Patty! Ed è una fortuna poter avere la possibilità di scambiare le nostre riflessioni. Ciao.
Frida, sei così istintiva da ammirarti per quello che sai esternare. E' vero, il nome l'ho scelto di proposito. Grazie,ciao.
Il destino spesso ci induce ad apparire come possessori di menti che idealizzano la vendetta, anche se io nella vita non mi sono mai vendicato dei torti subiti. Forse, in un'altra vita... Grazie, Ugo.
Andrea,sei generoso nel tuo commento e ti ringrazio di avere almeno gradito questo testo. Ho spiegato le motivazioni che mi hanno indotto a... Così non mi ripeterò. Credo, però, che il protagonista abbia saputo esprimere una certa dose di finezza psicologica nel descrivere il suo "rispetto" per la povera vittima. Comunque, in un racconto breve spesso si è obbligati a fare delle scelte per focalizzare l'attenzione sull'evolversi dei fatti, pur disponendo della volontà di fare un gradevole" frullato" degli ingredienti... Peccato che io sia solo Massimo... Buon pomeriggio.
E' vero non avevo sintetizzato bene quel passaggio, rileggendolo ti devo dare ragione...comunque anche il corvo non era male è solo che tra i due trovo migliore questo...devo dire che però quando scrivi in prosa sai esprimere i lati oscuri della tua creatività, nel senso che crei testi come questo...posso comprendere che in parte è dovuto all'intento che ti ha spinto a scrivere e che hai spiegato tu stesso. Non ti crucciare per ciò che ho scritto...per me sei Super Massimo...intendevo essere solo obbiettivo secondo il mio spirito per quanto riguarda la prosa..in poesia sei Super Massimo, e poi ci si può sempre ricredere...concordoc on ciò che dici, i racconti brevi spesso spingonoa dei tagli...beh dai il testo è comunque bello...ciao Decio, buon pomeriggio Andrea^^