Cara lilli,posso risponderti con un Pascoli d'annata che scriveva :I poeti sono coloro che scrivono la parola che tutti hanno sulle labbra ma non la sanno dire: E io che amo molto H:Hesse ,riprendo un suo pensiero che,mi pare,dicesse :"Poeti si puo' solo essere,non divenire" e te ldedico con affetto perche'tu sei veramente POETESSA.marinella
bravissima moma.. e marinella è sempre una meraviglia! ma anche io voglio dare il mio contributo.. che un po' mi rappresenta.. palazzeschi: Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana, la penna dell'anima mia: "follia". Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell'anima mia: "malinconia". Un musico, allora? Nemmeno. Non c'è che una nota nella tastiera dell'anima mia: "nostalgia". Son dunque... che cosa? Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell'anima mia. A presto frida :)
Mi unisco al pensiero delle mie amiche Marinella e Francesca, per te il mio abbraccio per aver riproposto il pensiero di una poetessa di tale levatura, Ciao patty
La pietra è una fronte dove i sogni gemono senz’aver acqua curva né cipressi ghiacciati. La pietra è una spalla per portare il tempo Con alberi di lagrime e nastri e pianeti. Federico-Garcia Questo è il Poeta, nei suoi alberi di lacrime s'intrecciano i sentieri della vita